La sala dell'Hotel Villa
Icidia di Vermicino è gremita con oltre 300 persone soci familiari e
medici che hanno partecipato alla nostra assemblea annuale, di queste
quasi tutte hanno scelto di restare al pranzo sociale con una quota di
partecipazione molto bassa, per venire incontro alle esigenze di molte
più persone. L’ordine del giorno del giorno dell’assemblea prevede:
1) Approvazione Bilancio
Consuntivo 2016;
2) Approvazione Bilancio
Preventivo 2017;
3) Relazione del
Segretario Generale;
4) Varie ed Eventuali.
Alle ore 9,45 Vincenzo
Orazzo Vice Segretario apre l'assemblea e da la parola al presidente
dell’assemblea Roberto Costanzi, segretario generale dell’associazione.
 |
Patrizia
Chiariello |
Dopo i ringraziamenti di rito ai presenti, Costanzi
inizia
ricordando una amica che ci ha lasciato Patrizia Chiariello già
componente del direttivo, v. segretaria tesoriere e negli ultimi anni ha
dato il suo contributo come psicologa rispondendo alle telefonate, la platea risponde al
ricordo.
Passa quindi la parola a
Pino Lanzetta V. Segretario Tesoriere per l’illustrazione dei bilanci.
Lanzetta, inizia con
l’illustrazione del bilancio consuntivo 2016
con una dettagliata disamina delle voci che lo compongono. Dopo
l’illustrazione, e chiesto se ci sono domande e osservazioni, non
avendone, mette ai voti, il bilancio viene approvato all’unanimità. Da
quindi lettura dei bilanci del 5xmille pervenuti nel 2015
che non devono essere
approvati dall’assemblea. Passa quindi all’illustrazione del bilancio
preventivo 2017
redatto sulla falsa riga
del bilancio consultivo 2016.
 |
Pino Lanzetta |
Dopo l’illustrazione, e chiesto se ci sono
domande e osservazioni, non avendone, mette ai voti, il bilancio viene
approvato all’unanimità.
Al termine prende la
parola Roberto Costanzi che saluta gli ospiti presenti medici presenti,
ed inizia ad illustrare la relazione sull'attività svolta nell'ultimo
anno.
(viene riportata la bozza non corretta della relazione)
Durante l’anno dall’ultima assemblea il lavoro dell’associazione è stato
rivolto maggiormente con il Forum Nazionale e quindi con
Cittadinanzattiva verso i grandi temi nazionali, anche perché con la
Regione Lazio poco abbiamo avuto da discutere e in seguito vi spiego
meglio.
Partiamo dalle buone notizie, che certo già sapete per averle ascoltate
o lette dall’informazione. Sono stati approvati ed entrati in vigore il
18 marzo scorso i - Nuovi LEA, dopo 16 anni dalla emanazione dei primi
LEA sono stati aggiornati, con l’inserimento degli alimenti aproteici,
iniziativa tutta nostra iniziata nel 2010, nuove esenzioni per le
malattie renali, viene inserita l’esenzione per l’insufficienza renale
in tutte le fasi della malattia e per il rene policistico, la dialisi
domiciliare quotidiana, il processo donazione trapianto, ma credo che
quella che più interessa la platea sono le nuove tipologie di dialisi
che consentono di poter ricevere i nutrienti durante la dialisi.
 |
Roberto Costanzi |
L’impatto è stato valutato dal Governo in 800 mln, ma dalle Regioni i
dubbi sono elevati secondo gli Enti locali per garantire i LEA sono
necessari almeno 1,6 mld.
Con i nuovi Lea viene istituita anche la
Commissione nazionale che avrà il compito ogni anno di aggiornare
(aggiungere o togliere) la lista dei livelli essenziali. E' inoltre in
arrivo un decreto ministeriale che istituisce una task force composta da
Ministero, Iss, Aifa, Agenas e i Nas
per un costante monitoraggio dell'applicazione dei nuovi Lea in tutte le
Regioni con report trimestrali al ministro.
Abbiamo seguito la vicenda dei nuovi farmaci per epatite C nel maggio
scorso eravamo tra le associazioni che hanno scritto al presidente del
consiglio per sbloccare l’empasse creatosi per l’alto costo del farmaco
e le mancate trattative con l’azienda produttrice, oggi siamo al
preludio della fine della fase dell’emergenza e inizio delle cure nei
trapiantati d’organo (non fegato) e nei dializzati; vicenda seguita con
Cittadinanzattiva che ha costituito il gruppo EPATITE C SIAMO dove
facciamo parte, e con EPAC;
Abbiamo ottenuto nella legge di stabilità una norma sull’uso dei
biosimilari: dove si ribadisce la libertà di scelta e la responsabilità
del medico per la continuità di cura. Una norma contro gli obblighi
imposti dalle ASL e Regioni ai medici.
Ci siamo opposti alla determina dell’Agenzia del Farmaco e per questo è
stata ritirata sulla equivalenza terapeutica con i farmaci generici che
cancellava il diritto alla continuità di cura con i farmaci prescritti
dal medico;
Nel settembre scorso è stato emanato il Piano Nazionale delle Cronicità
approvato dalla Conferenza Stato Regioni dove abbiamo lavorato sui
capitoli riguardanti le malattie renali negli adulti e nei bambini,
oltre un anno di riunioni al ministero e tra le associazioni. Il rischio
è che resti un bel documento inapplicato.
Abbiamo seguito l’associazione AIRP nella sua battaglia per ottenere
anche in Italia la possibilità di utilizzare il nuovo farmaco per la
cura del rene policistico.
Abbiamo partecipato con Cittadinanzattiva all’Indagine
civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con
focus su farmaci biologici e biosimilari”.
Il risultato del questionario al quali hanno risposto circa 800 medici
Quasi
un medico su tre ritiene di non aver tempo sufficiente da dedicare ai
pazienti per assicurare l’aderenza alle terapie, solo la metà si accerta
che il proprio assistito abbia compreso le indicazioni su terapie e
percorso di cura e delle sue eventuali difficoltà economiche, più di uno
su tre si dice oberato dal carico burocratico. Per un terzo invece non è
prioritario informare su alternative terapeutiche o sull’esistenza di
farmaci equivalenti o biosimilari.
 |
Fra i prescrittori di farmaci biologici e biosimilari, chi decide di
cambiare la terapia al paziente lo fa, in un terzo dei casi, in libertà
e autonomia e per rispondere meglio alle esigenze di cura; ma quasi uno
su cinque (19%) dichiara di aver cambiato la terapia per rispondere ad
esigenze di carattere amministrativo, principalmente per contribuire
alla sostenibilità economica del SSN (39%), per rispettare limiti o
obiettivi di budget fissati dalla Azienda ospedaliera o Asl (35%). Il
quadro che emerge è che quando ci rechiamo dal medico curante siamo in
presenza di un professionista che può decidere in “libertà
condizionata”.
Sempre con il Forum Nazionale abbiamo lavorato per stringere rapporti
con altre associazioni che si occupano di malattie renali e trapianto,
ed abbiamo ampliato la famiglia delle associazioni aderenti con
l’ingresso nel forum dell’ATO Marche, ora siamo 10 associazioni, ed oggi
è presente il presidente dell’ANDIP
Nei giorni scorsi abbiamo scritto all’AIFA per la segnalazione che ci è
stata riportata sulla possibilità che anche per il Cell Cept possa
accadere quanto già avvenuto per la Ciclosporina, ovvero, l’interruzione
della continuità terapeutica per chi utilizza da anni il farmaco
originale.
Forum Sport Italia Nazionale Italiana ha un impegno che ci coinvolgerà
fino al prossimo anno con l’organizzazione del prossimi giochi europei
dializzati e trapiantati a Cagliari.
L’attività dell’associazione verso la regione Lazio, come ho già accennato,
non registra grandi cose da dire, purtroppo tutta l’attività della
commissione di vigilanza, ora scaduta e in attesa di rinnovo (se lo
sarà) dove facciamo parte non ha prodotto risultati legislativi, non si
è risolto l’annoso problema dei ricoveri in riabilitazione con la
dialisi, la nuova rete nefrologica denominata RENOT è rimasta sulla
carta, così come il percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei
pazienti affetti da rene policistico. Per non parlare delle
problematiche che continuano ad esistere sui trasporti da e per i centri
dialisi eclatante quanto emerso a Tivoli con l’impiegata che
tranquillamente ha sottratto 300.000 euro, e ora ci stanno creando
problemi nelle ASL anche per ottenere i contributi per effettuare il
trapianto.
Abbiamo intrapreso con la commissione di vigilanza scaduta delle
attività per l’inserimento in lista di attesa per il trapianto di rene e
per il confezionamento degli accessi vascolari, ma sono al di la dal
produrre risultati concreti, tanto che abbiamo deciso di pubblicare noi
sui nostri mezzi di informazione notizie su chi lavora con buone
pratiche intervistando medici e infermiere interessati, la cosiddetta
buona sanità.
Dalle ASL
dalla Roma 3 Ostia, che è stato mantenuto l’impegno preso per non creare
problemi alle persone in dialisi a Villa del Lido centro chiuso e
contemporaneamente è stato aperto il centro pubblico al CPO, dedicato ad
Andrea Ribattezzato.
E’ stato rinnovato il centro dialisi dell’ospedale Sandro Pertini, un
centro organizzato soprattutto per accogliere le urgenze e i ricoverati.
All’ospedale di Montefiascone è stato chiuso il centro, è ancora chiuso
il centro dialisi di Capena a quasi 2 anni dalla assurda chiusura e
tutte le promesse che abbiamo sentito, resta nel limbo il centro dialisi
al Nuovo Regina Margherita, soldi spesi ma attivazione ancora da
decidere.
Altri nuovi centri dialisi privati accreditati sono stati aperti a
Frascati e Marino – Frattocchie, è stato trasferito e ampliato il centro
Diaverum di Roma ed è passata definitivamente nel privato accreditato la
nefrologia e dialisi del Policlinico Casilino.
Almeno altri 4 nuovi centri dialisi privati sono in fase di
realizzazione e accreditamento, ma ne parleremo quando saranno
operativi.
La domanda che ci poniamo
è servono tutti questi centri dialisi ambulatoriali? La risposta è si,
il presidente Zingaretti nel suo intervento durante l’inaugurazione del
centro dialisi di Ostia dei giorni scorsi ha espressamente parlato
dell’integrazione dei centri dialisi pubblici e privati mantenendo i
rispettivi ruoli e la presenza del pubblico sul territorio.
Mentre nella ASL di Latina nonostante decine di riunioni nulla di fatto
è stato concluso per il percorso di immissione in lista di attesa per il
trapianto di rene, posso dire e me ne assumo la responsabilità che siamo
stati presi per i fondelli, tante riunioni solo per far vedere che
ascoltano le associazioni.
C’è una maggiore sensibilizzazione alla dialisi domiciliare, sia
peritoneale che emodialisi con i nuovi macchinari per la dialisi
quotidiana, e speriamo che possano crescere ulteriormente, avendo però
la consapevolezza che la percentuale di quanti possono effettuare la
dialisi a casa resta ridotta rispetto alle 4.500 persone in dialisi.
TRAPIANTI LAZIO
Nel 2016 sia le donazione degli organi che i trapianti di rene hanno
avuto un lieve incremento, certo i trapianti non saranno mai
sufficienti, i problemi non mancano, ho già parlato dell’immissione in
lista di attesa per il trapianto, ma occorre che la Regione investi sul
processo donazione trapianto.
C’è stato un incremento ovvero una presa di coscienza per la donazione
da vivente che ha consentito di poter effettuare ulteriori trapianti di
rene.
Una nuova metodologia per il prelievo di organi da cadavere si sta
facendo strada anche nella nostra regione, il cosiddetto prelievo a
CUORE FERMO, che consente di utilizzare donatori non morti in
rianimazione e sottoposti a ventilazione assistita. Una opportunità in
più per chi aspetta un trapianto, ma come tutte le nuove metodiche
ancora tutta da scoprire. Per questo stiamo seguendo quanto viene
pubblicato, e magari il dr Valeri può darci qualche accenno sulle cose
che si stanno facendo.
Il progetto Una scelta in Comune,
ne abbiamo parlato lo scorso anno, e penso che abbiamo fatto molto, per
primi molti soci dell’associazione o semplici amici che si stanno
impegnando nei comuni di residenza. Abbiamo raccolto tutti gli atti
ufficiali dai comuni e pubblicati sul sito, sostanza con e senza di noi
su 378 comuni del Lazio, le adesioni sono passate da 114 dello scorso
anno a 139, e gli attivati da 14 a 37 in più Velletri partito nei
giorni scorsi.
Per darvi un esempio di confronto nei 37 comuni sono state raccolte
circa 66 mila dichiarazioni di volontà positive, contro le 55 mila
raccolte dall’AIDO in 40 anni di attività, In Italia siamo sui 500 mila
a fronte di 1.300 mila.
Restano i problemi ma continuiamo a premere verso i Sindaci e le
amministrazioni per ottenere l’atto ufficiale del progetto, e dove ci
riusciamo a farlo applicare, è il futuro per far esprimere i cittadini
sulla volontà alla donazione degli organi. Anche su questo tema la
regione è assente.
Durante il 2016 abbiamo portato avanti iniziative sia verso i comuni:
Paliano, Arce, Ronciglione, Canino, solo per citarne alcuni; martedì
saremo in consiglio comunale ad Anzio e a maggio ad Artena;
Abbiamo organizzato o partecipato ad iniziative nelle scuole ad Anzio,
nelle piazze Aprilia, San Cosma e Damiano, Velletri e ancora a Velletri
con la clinica Madonna delle Grazie a Colleferro con il museo del Rugby
e abbiamo in programma una iniziativa Roma con Cittadinanzattiva per
giugno e di nuovo a Velletri.
ATTIVITA’ ASSOCIATIVA
Forum Sport Italia Nazionale Italiana
I giochi di Vataa in
Finlandia 2016, l’Italia con la sua squadra composta da atleti di
diverse regioni italiane e coordinata da Giuseppe Canu ha conquistato il
podio in numerosi occasioni guadagnando 23 medaglie e piazzandosi ad un
dignitoso 8°posto nel medagliere finale.
Dalla
regione Lazio nello specifico sono partiti 5 atleti, Marco Corgnale,
Arduino Giorgi, Zefferino Ragonesi, Giuseppe Iacovelli dell’ANTR e
Pietro Giannetti che ha vinto la medaglia della vita. (Pietro viene
chiamato da Costanzi per farsi conoscere dalla sala e viene accolto con
un applauso).
Quest’anno portiamo ai giochi mondiali dei trapiantati d’organo di
Malaga Marco Corgnale e Arduino Giorgi, e Giuseppe Canu ci darà le
ultime informazioni per i prossimi giochi europei 2018 a Cagliari.
Continuiamo a seguire tutti gli articoli che vengono pubblicati sugli
studi del rene bionico e sulle cellule staminali, è difficile capire
quale è la notizia e quale è la pubblicità, ma dato che tutti speriamo
nella definitiva chiusura dei centri dialisi facciamo di tutto per
capire e darvi le informazioni più corrette possibili.
Verso i
centri dialisi
Natale
nei centri dialisi
siamo stati 2 giorni a Formia dove abbiamo conosciuto ed intervistato
Antonio con i suoi 15 anni di dialisi peritoneale a casa, Colleferro,
San Giovanni di Roma dove abbiamo intrapreso il progetto per l’acquisto
dei tavoli servitori per i letti di dialisi.
Dalla prossima settimana partiamo con il progetto per Pasqua e saremo
all’ospedale di Sora 10 e 11 aprile ed a Ostia 18 e 19 aprile.
Martedì firmeremo il progetto con la ASL ROMA 2 per la presenza e la
collaborazione nelle due case della salute di Via Antistio a (Sub
Augusta) e Santa Caterina della Rosa (largo Preneste) dove ci sono due
centri dialisi, è un progetto impegnativo che affrontiamo per la prima
volta.
Durante il 2016 abbiamo visitato 15 centri dialisi ascoltato i problemi
e le proposte, mi sarebbe piaciuto girarne di più, ma quest’anno già
abbiamo ricominciato.
Cosa vorremmo portare avanti quest’anno, come ripeto da anni, occorre
continuare a pensare le cose da fare, più assistenza è sempre il
progetto obiettivo, all’accordo con l’avvocato Ianniello di Formia e
con il Tribunale per i diritti del malato a Latina dello scorso anno,
oggi è qui Lucia che ci darà le sue consulenze gratuite sulle
assicurazioni, mentre sul sito trovate ulteriori informazioni sulle
strutture di dialisi vacanza. Vi aspettate ed è giusto una maggiore
presenza dell’associazione sulle cose quotidiane, continueremo a
provarci sempre con la vostra presenza, ma vale la pena ricordarvi che
se è vero che è difficile essere sempre presenti è altresì vero che
essere attivi dove si discute dei nostri problemi è fondamentale.
CONCLUDO
Quest’anno
in modo particolare voglio ringraziare il direttivo e tutte le amiche/ci
che mi sono stati vicini nel lavoro dell’associazione, senza di loro non
avrei potuto concludere niente.
Le amiche/ci che oggi con il loro lavoro hanno permesso la riuscita di
questa assemblea. Grazie a tutti per l’attenzione e la fiducia.
 |
Giuseppe Canu |
Al termine
dell'intervento, viene data la parola agli ospiti, il primo ad
intervenire è il Dr Pietro Sfregola responsabile della nefrologia e
dialisi della Casa di Cura Madonna delle Grazie di Velletri. Il dottore
illustra l'attività svolta insieme all'associazione e il rapporto di
collaborazione che si è istaurato e che continuerà, ricorda che il
sindaco di Velletri prese l'impegno ad attivare "Una scelta in Comune"
proprio durante un convegno sulla donazione degli organi svolto in
clinica.
A seguire interviene
Giuseppe Canu presidente del Forum Nazionale che conferma l'attività
svolta e relazionata da Costanzi e annuncia ufficialmente che è
pervenuto il mandato ufficiale per organizzare in Italia a Cagliari i
Giochi europei dializzati e trapiantati 2018 e che pertanto tutta la
macchina organizzativa si sta mettendo in moto relazionando su tutti i
passaggi che ci sono già stati, ricorda che questa iniziativa è partita
da Forum Sporto Italia alcuni anni fa. (Costanzi chiama i due atleti che
parteciperanno ai prossimi giochi mondiali dei trapiantati di Malaga
Marco Corgnale e Arduino Giorgi che vengono accolti con un applauso).
 |
 |
il
Dr Pietro Sfregola |
Il Dr Maurizio
Valeri |
|
Si passa quindi la parola
al Dr. Maurizio Valeri Coordinatore regionale dei trapianti del Lazio
che illustra la mole di lavoro svolto nell'ultimo anno pur in presenza
di difficoltà di personale che durano da anni, spiega che cosa vuol dire
"donatore a cuore fermo" le prospettive per l'aumento dei trapianti e le
difficoltà che si stanno presentando e affrontando, illustra che nel
Lazio alcuni centri sono pronti per iniziare. A domanda risponde sul
"Donatore samaritano" il significato del gesto del dono di un rene da
vivente verso uno sconosciuto e la catena di trapianti Cross Over che
mette in moto, ricorda che il laboratorio di tipizzazione del Centro
Regionale Trapianti Lazio è la struttura che per tutta Italia effettua
gli "incroci" donatori - riceventi.
 |
 |
Dr
Massimo Morosetti |
Dr Paolo De
Paolis |
Il Dr. Massimo Morosetti
responsabile della Nefrologia e dialisi della ASL Roma 3 ospedale Grassi
di Ostia ricorda l'impegno mantenuto per l'attivazione del centro
dialisi al CPO che ospita per intero i pazienti del vecchio centro di
Villa del Lido, rispetto alla relazione sul passaggio relativo
all'utilizzo dei biosimilari afferma che essi possono essere ben
utilizzati, ma che è corretta l'iniziativa delle associazioni per la
libera scelta del medico curante secondo le esigenze del paziente.
Interviene il Dr. Paolo De Paolis responsabile della nefrologia e
dialisi dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma e
illustra come pur con una sensibile riduzione del personale medico,
soprattutto per i pensionamenti, si sta facendo di tutto per mantenere i
livelli di attività e superare i problemi di tempi di attesa per visite
e ricoveri che ci sono anche per l'immissione in lista di attesa per il
trapianto di rene al POIT, chiede quindi il supporto per far si che per
il prossimo futuro la mancanza di personale venga affrontata e risolta.
 |
On Teresa
Petrangolini |
Atteso
e gradito l'intervento del Consigliere regionale e componente della
commissione Politiche sociali Teresa Petrangolini alla terza presenza
alla nostra assemblea da quando eletta. La Consigliera ricorda il lavoro
svolto insieme e quanto l'amministrazione regionale sta facendo per
uscire definitivamente dal piano di rientro e quindi dal
commissariamento, ammette che questa priorità sta facendo passare in
secondo piano altri problemi che quindi bene fa l'associazione a
sollecitare continuamente sia Lei che gli uffici regionali per i
problemi delle persone, ricorda l'impegno per l'incremento della dialisi
domiciliare che intende continuare e che nelle scorse settimane ha
incontrato l'associazione ANDIP che ora aderisce la Forum nazionale per
un progetto che gli è stato sottoposto. Seguirà in questo fine
legislatura i problemi riportati in relazione ad iniziare dal rinnovo
della Commissione di vigilanza sull'emodialisi. L'intervento viene ben
accolto con un applauso dalla platea.
 |
 |
 |
Leonardo Loche |
dr
Gaspare Russo |
dr.ssa Gianna
D'Adamo |
Chiede
di intervenire Leonardo Loche componente del direttivo che pur
apprezzando l'impegno del consigliere Petrangolini fa presente come
nelle modalità di gestione della sanità regionale manchi un collegamento
tra attori, ovvero i direttori regionali sembra che non rispondano a
logiche di assistenza ai malati, ma solo a logiche ragione da
ragioniere, creando più problemi di quanti ne vengano risolti e evitando
di dare risposte a domande chiare di assistenza.
Costanzi chiama il dottor Gaspare Russo presidente dell'ANDIP
(Associazione Nazionale Dialisi Peritoneale) chiamato in causa dal
consigliere Petrangolini e che ha presentato richiesta per aderire al
Forum Nazionale, il dr Russo ringrazia il Forum Per l'accoglienza
ricevuta e ricorda come obiettivo dell'associazione è incrementare la
dialisi domiciliare.
Avvicinandosi la fine della mattinata Costanzi riprende la parola
chiamando la dottoressa Gianna D'Adamo per comunicare alla platea il
lavoro che si sta facendo per evitare di rilanciare e confermare false
informazioni che girano in rete sul rene bionico impiantabile, la
dottoressa D'Adamo conferma che ci sono numerosi studi in corso ma che i
tempi di realizzazione del rene e l'utilizzo non sono brevi almeno non
meno di 5 anni e che occorre stare attenti alle informazioni che vengono
lette in rete.
Non
essendoci altri interventi Costanzi chiude l'assemblea ed invita i
presenti a trasferirsi nella sala accanto per il pranzo sociale.
|