Alle ore 10,00 Vincenzo
Orazzo V. Segretario apre l’assemblea. La sala dell’hotel Villa Icidia è
piena con oltre 270 persone con molti ospiti medici e rappresentanti
delle istituzioni, dopo i saluti passa la parola a Roberto Costanzi
Segretario.
Si passa quindi la
parola a Pino Lanzetta V. Segretario tesoriere per l’illustrazione del
bilancio consuntivo 2017
con una dettagliata disamina delle voci che lo compongono. Dopo
l’illustrazione, e chiesto se ci sono domande e osservazioni, non
avendone, mette ai voti, il bilancio viene approvato all’unanimità. Da
quindi lettura dei bilanci del 5xmille pervenuti nel 2016 ed utilizzati
nel 2017
che non devono essere
approvati dall’assemblea. Passa quindi all’illustrazione del bilancio
preventivo 2018
redatto sulla falsa
riga del bilancio consultivo 2017. Dopo l’illustrazione, e chiesto se ci
sono domande e osservazioni, non avendone, mette ai voti, il bilancio
viene approvato all’unanimità.
 |
Costanzi illustra nella
sua relazione l’attività svolta durante il 2017 servendosi anche delle
slide per evitare ripetizioni in quanto, già pubblicate sul Ti Informo e
FB. “Come tutti avrete
sentito o letto la regione Lazio è in uscita dal commissariamento per il
risanamento del debito sanitario al 31 dicembre 2018. Sicuramente una
buona notizia che non tutte le regioni commissariate possono ancora
annunciare. Tutto è iniziato nel
2008 quando il primo atto clamoroso della allora amministrazione
regionale fu la chiusura dell’ospedale San Giacomo al centro di Roma
ancora oggi passando per via del Corso si vede quella immensa struttura
li abbandonata come un rudere bellico.
Si, perché in questi 10
anni nella nostra regione c’è stata una vera guerra combattuta a colpi
di numeri, di capitoli di bilancio, di riduzione del personale e dei
servizi, passando inevitabilmente sull’assistenza erogata. Le 3
amministrazioni regionali che si sono succedute hanno tagliato
l’assistenza per risanare il debito.
Ora deve partire la
ricostruzione, dalle iniziative importanti, ma a macchia di leopardo
realizzate fino ad oggi ad una completa rigenerazione del Sistema
Sanitario Regionale, che porti nuovi, giovani medici e infermieri negli
ospedali e sul territorio, che cancelli le attese nei Pronto Soccorso,
affinché gli appuntamenti per gli esami e le visite vengano dati tutti
in tempi celeri, che riduca la burocrazia nelle ASL, ecc. L’amministrazione
regionale dovrà ricreare quelle condizioni dove prima di tutto deve
esserci l’assistenza sanitaria e sociale in tutte le fasi del bisogno
dei cittadini. Un compito arduo, ma non impossibile per chi dovrà gestire
e convincere i cittadini dei risultati che ottenuti. Subito dopo il rinnovo
dell’incarico il presidente Zingaretti ha annunciato che verrà creata
nell’amministrazione un’area dedicata a diritti del malato con l’intento
che l’umanizzazione delle cure diventi centrale. L’idea di portare
dentro l’amministrazione una figura che farà da interfaccia con il mondo
associativo e i cittadini è un bel progetto che ci auguriamo venga
realizzato in maniera operativa, ovvero che non diventi un’area che a
non serve.
 |
 |
In questo ultimo anno,
anche se poco ne abbiamo parlato siamo stati spesso sui temi e
denunciato in regione i problemi e sottoposto le proposte, queste
iniziative continueremo a portarle avanti per il 2018, quindi quanto
segue è di fatto il programma per quest’anno.
Dalla qualità del
confort alberghiero dei centri dialisi pubblici, Tv, WF,
climatizzazione, merenda, ecc. cose semplici che se applicate possono
essere a loro volta da stimolo e traino per i centri dialisi
accreditati, affinché il confort diventi parte integrante della terapia.
Nei giorni scorsi, sullo
stesso tema del confort,
abbiamo letto del progetto sperimentale in un centro dialisi di Napoli
della Pet terapia in collaborazione con l’università Federico II.
Abbiamo segnalato per
oltre un anno la mancanza nelle farmacie territoriali delle ASL dei
farmaci antirigetto per i trapiantati. Problema risolto quando si sono
resi conto dell’errore che burocraticamente continuavano a commettere in
regione e ASL, e ancora oggi di tanto in tanto capita che dalle farmacie
delle ASL non arrivino i farmaci nei centri dialisi per errori
burocratici.
Siamo intervenuti presso
il Ministero della Salute per la questione dell’esenzione dei donatori
di organi da vivente il nuovo codice 058 che nelle ASL fanno finta di
non conoscere.
Ci stiamo adoperando
affinché l’ospedale Grassi di Ostia non perda la degenza nefrologica, un
decreto di programmazione regionale sbagliato e il contestuale
accreditamento del Policlinico Di Liegro stanno portando alla
cancellazione della degenza nefrologia in quell’ospedale che è tra i più
attivi della regione. Sempre legata al Grassi l’iniziativa al centro
dialisi del CPO dove abbiamo acquistato 13 televisori anche con il
rilevante contributo economico delle persone li in dialisi, così come
abbiamo fatto all’ospedale S. Giovanni per l’acquisto dei carrelli
servitori, e stiamo aspettando la risposta della ASL di Frosinone per
donare i televisori all’ospedale di Sora. Ci stiamo adoperando per
l’ospedale di Formia affinché la ASL sistemi la stanza per i B positivi
per consentirne l’uso per tutti quanti ne hanno necessità.
Ci siamo interessati per
evitare la chiusura del turno di dialisi serale all’ospedale di
Colleferro, ma non sappiamo fino a quando.
Continuiamo a pretendere
la soluzione del problema dei ricoveri in riabilitazione e lungodegenza
e la contestuale seduta di dialisi, sempre persone costrette a pagare la
degenza per poter fare la dialisi ambulatoriale nella stessa struttura,
oppure costrette a ricoverarsi in cliniche diverse e viaggiare per fare
la dialisi.
Stiamo continuando a
seguire la riapertura del centro dialisi di Capena, prima delle elezioni
regionali la ASL ha diramato un comunicato con la riapertura imminente.
Aspettiamo fiduciosi.
Stiamo seguendo
l’apertura o le proposte di apertura dei nuovi centri dialisi pubblici e
privati sul territorio regionale, perché pensiamo che portare la dialisi
“sotto casa” non è incompatibile con la dialisi domiciliare in quanto ci
si rivolge a persone con esigenze diverse, il centro dialisi nel Nuovo
Regina Margherita a Roma un esempio per tutti, ovvero un’opera
incompiuta che fa bell’esempio dei 10 anni trascorsi.
Ma anche il futuro del
Centro Regionale Trapianti Lazio, già dallo scorso anno ne parliamo per
l’aumento del lavoro, gli imminenti pensionamenti e i contratti di
lavoro ai giovani, soluzioni ancora nessuna.
Abbiamo ottenuto la
distribuzione del nuovo farmaco per la cura del rene policistico
Tolvaptan, e la distribuzione nei centri dialisi del nuovo farmaco
endovena Parsabiv sostituisce/o si affianca al Mimpara da assumere in
compresse.
Abbiamo contestato
insieme al Coordinamento regionale delle associazioni di malati cronici
nata quest’anno con Cittadinanzattiva il decreto di recepimento del
Piano nazionale delle Cronicità che di fatto esclude le associazioni dei
malati cronici alla attuazione del piano riservandogli un ruolo di
spettatore.
Abbiamo aderito con il
Gruppo Laziale Epatologi e Nefrologi al progetto per la cura di tutti i
dializzati dell’epatite C con i nuovi farmaci, ovvero meno di 300
persone. Purtroppo a circa un anno dalla disponibilità dei nuovi farmaci
sono pochissimi in tutta Italia i dializzati curati e il progetto in
regione è il tentativo di dare una soluzione reale.
Stiamo aderendo al
progetto di PD Network del gruppo di nefrologi per lo sviluppo e il
coordinamento della dialisi peritoneale nella regione, le nuove
tecnologie, la tele dialisi, aprono delle possibilità interessanti che
possono ampliare il numero delle terapie a casa che seguiremo.
PROPOSTE PER LA REGIONE
Una sola proposta per la
nuova amministrazione per quanto riguarda la nefrologia, l’attuazione
del Piano Nazionale delle Cronicità dovrebbe essere il nuovo ruolo della commissione regionale di
vigilanza non più attuale in base alla legge istitutiva del 1979.
L’ampiezza del PNC consente di programmare tutto il futuro
dell’assistenza ai malati cronici e quindi ai nefropatici, dalle
strutture di nefrologia, personale, all’attività di procurement degli
organi e trapianto, dalla dialisi ambulatoriale, alla dialisi
domiciliare, ai percorsi di cura, ecc.
DONAZIONE DEGLI ORGANI
Stiamo continuando a
seguire, forse siamo rimasti gli unici, lo sviluppo nei comuni della
regione della possibilità di dichiarare la volontà alla donazione degli
organi con il rinnovo della carta di identità. In Italia circa 1.100.000
dichiarazioni positive, oltre 125.000 dichiarazioni positive sono state
registrate e 102 sono i comuni attivati, con 161 che hanno deliberato
l’atto ufficiale di adesione. Il processo di diffusione come molti
sostengono non va avanti da solo con l’attivazione della CIE, infatti
sono 188 i comuni del Lazio che l’hanno attivata, quindi i conti non
tornato. Il Comune di Latina un esempio per tutti. Noi continueremo ad
essere da stimolo.
TRAPIANTI
I trapianti sia in Italia e nel Lazio sono aumentati, in Italia 2.244
sono stati di rene (di cui 1.934 da cadavere e 310 da vivente), nel
Lazio 446 (406 da cadavere, 40 da vivente), ma per quest’anno non sono i
numeri che contano, quanto le nuove opportunità per procurare gli organi
da trapiantare, le nuove tecnologie per mantenere i reni più a lungo, i
prelievi da donatore a cuore fermo, i trapianti con la catena cross over
e altro.
Ma stiamo molto attenti
alla estremizzazione delle notizie, come ho già detto in passato a me
non piace che ogni anno leggiamo comunicati entusiasti con record di
trapianti, uno slogan che premia i centri trapianto e non i donatori di
organi, ma anche la notizia della scorsa settimana del “trapianto di un
rene da donatore dializzato” una notizia raccontata male da uno dei
centri trapianto più grandi d’Italia.
 |
 |
Marco Corgnale |
Arduino Giorgi |
SPORT
quest’anno ci sono i campionati europei dializzati e trapiantati in
Italia a Cagliari. Noi partecipiamo con 2 amici atleti, Marco Corgnale e
Arduino Giorgi. Un evento importante per tutta la nazione dopo 20 anni
per la prima volta in Italia. Giuseppe Canu, oggi è assente perché
impegnato nella preparazione. Con il Centro Nazionale Trapianti, che ha
dato il patrocinio stanno cercando di organizzare una iniziativa
nazionale a Cagliari sulla cultura della donazione, in aggiunta
all’evento sportivo.
In un incontro con
Giuseppe Canu con il Dottor. Alessandro Nanni Costa coordinatore del Centro
Nazionale Trapianti abbiamo portato le
richieste che vengono dagli atleti di poter richiedere ed avere il
certificato medico per gli eventi agonistici.
FORUM
Seguiamo con il Forum e Cittadinanzattiva le questioni nazionali, il
governo dovrà garantire i finanziamenti per i Nuovi Livelli Essenziali
di Assistenza, approvati un anno fa, ma ancora non operativi,
l’attuazione di 2 importanti leggi che ci riguardano, il riconoscimento
del Caregiver, e il fine vita. Stiamo continuando a seguire le vicende
dei biosimilari. Stiamo in allerta sulle modifiche alla legge 104/92, i
continui scandali e abusi soprattutto nel pubblico impiego stanno
facendo balenare ai nuovi deputati soluzioni drastiche.
Una notizia proveniente
da ANED che in questi mesi si stanno cimentando sulla questione della
patente per i trapiantati, dopo gli evidenti fallimenti delle precedenti
iniziative nostre e di altre associazioni, un documento del Consiglio
Superiore di Sanità sembra alleggerire la procedura del rinnovo.
Facciamo gli auguri di riuscirci.
SERVIZI AI SOCI
Per ultimo, ma non ultimo per i soci
abbiamo ampliato la disponibilità dei professionisti che ci supportano a
quelli già noti si aggiungono 2 nuovi avvocati su Roma Flavia Valeri e
Simone Pierpaolini, un CAF con Silvia D’Onofri e una psicologa Francesca
Diamanti.
Infine e chiudo, il
prossimo anno ci sarà il rinnovo della cariche associative, nelle scorse
settimane abbiamo ampliato il direttivo con l’inserimento di due amiche
attiviste Sabrina Iafrate e Patrizia Pagano.
Ma per il prossimo
direttivo mi affido al buon cuore di tutti i soci di valutare per
diventare attivo nell’associazione. Le cose da fare sono e saranno
tante, e l’età avanza.
I ringraziamenti particolari
alla famiglia del
socio che non potendo partecipare ha inviato un contributo per 4 quote
pranzo creando di fatto la partecipazione solidale. A Mirela che
ha organizzato tutta l’assistenza e i trasporti con la Cooperativa
Dializzati che sono qui. Alla San Paolo della Croce che anche
quest’anno ci ha assicurato il servizio da Sora. Grazie a tutto
il direttivo e a quanti giornalmente mi supportano e sopportano”.
 |
dottoressa Teresa Petrangolini |
Al termine della
relazione interviene la dottoressa Teresa Petrangolini che ci ha seguito negli anni
del suo impegno in Consiglio regionale, pur non essendo più consigliera
continua a seguirci e a seguire le attività sociali della regione,
conferma la riapertura a breve del centro dialisi di Capena e la volontà
dell’amministrazione regionale di istituire l’area dedicata ai diritti
del malato.
 |
Consigliera Marta Leonori |
A seguire la neo
eletta in consiglio regionale del Lazio Marta Leonori, nel suo
intervento si impegna a seguirci nei prossimi anni per le tante cose da
fare, illustra brevemente gli impegni presi dal presidente Zingaretti in
aula sulla sanità, ricorda il suo impegno storico nel sociale. Costanzi
confida che la consigliera possa far parte della commissione sanità in
modo di starci vicino sui temi.
Costanzi chiede alla platea se ci sono interventi e commenti
su quanto detto, emergono due temi, la chiusura del centro dialisi
dell’ospedale di Montefiacone e i tempi di attesa per gli esami con
esempi pratici di vita vissuta.
 |
Dottor Sandro Feriozzi |
Il Dottor Sandro
Feriozzi responsabile della nefrologia nella ASL di Viterbo ha la
possibilità di spiegare le problematiche che hanno portato alla chiusura
del centro dialisi dell’ospedale di Montefiacone.
 |
dottor Dario Musone |
Prende quindi la parola
al dottor Dario Musone responsabile della dialisi peritoneale nella
Nefrologia dell’ospedale di Formia, invitato per raccontare la decennale
esperienza della struttura sulla dialisi peritoneale domiciliare, il
dottore oltre a raccontare la storia spiega il perché la dialisi
peritoneale è una valida alternativa all’emodialisi.
Nel frattempo viene
istaurato un gradito collegamento telefonico con Giuseppe Canu impegnato
a Cagliari per la preparazione dei giochi europei dializzati e
trapiantati di giugno prossimo che invia il suo saluto all’assemblea e
invita tutti a Cagliari.
 |
consigliera Maria Agnese Catini |
Interviene Maria Agnese Catini consigliere comunale di Roma Capitale e presidente
della Commissione Politiche sociali, invitata per “Una scelta in Comune”
la consigliera ricorda che nella sua vita ha seguito e svolto attività
di volontariato e quando nel 2012 ha svolto per alcuni mesi attività di
volontariato con l’associazione, da la sua disponibilità ad organizzare
una iniziativa sulla donazione degli organi a Roma.
 |
dottor Maurizio Valeri |
Opportunità subito
raccolta dal dottor Maurizio Valeri coordinatore regionale dei trapianti
per organizzare corsi di aggiornamento per il personale dell’anagrafe in
contatto con la cittadinanza e di fatto interlocutori del messaggio
della donazione. Ricorda i problemi regionali e le cose da fare con
urgenza entro il prossimo anno, programma trapianti e accreditamento
istituzionale degli ospedali che effettuano i trapianti, frutto delle
decisioni della Conferenza Stato Regioni.
 |
dottor Elios Gaspare Russo |
Prende la parola di
dottor Elios Gaspare Russo presidente dell’ANDIP, Associazione Nazionale
Dialisi Peritoneale, associazione che fa parte del Forum, che anticipa
il corso di formazione per i familiari e assistenti che terranno nel
mese di luglio, oltre ad altre iniziative sul territorio.
 |
dottoressa Francesca
Diamanti |
Interviene la
dottoressa Francesca Diamanti, psicologa e tra i consulenti
dell’associazione proponendosi per quanto potrà fare per i soci e non
solo, commenta positivamente quanto sta accadendo a Napoli sulla pet
terapy e si attendono gli eventuali risultati che verranno pubblicati.
Dopo ulteriori
interventi dalla sala, Costanzi alle ore 13,00 chiude l’assemblea
invitando tutti al pranzo sociale che ci attende.
|