2009 - 2010 Lazio erogazione prodotti aproteici

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Modalità di prescrizione degli alimenti aproteici nella Regione Lazio

 
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15 APRILE 2010 I PRIMI DATI UFFICIALI SULL'UTILIZZO DEI PRODOTTI APROTEICI

 

Lazio Sociale News rivista on line dell'assessorato alle Politiche Sociali ha pubblicato in un articolo i primi dati al 15 aprile sull'utilizzo dei prodotti aproteici, sono 2668 le richieste suddivise per ASL, ecc

 

  (stampa l'articolo)

 

2 APRILE 2010 (20° new)  ULTERIORE CIRCOLARE APPLICATIVA DELLA DELIBERA 103

Pubblichiamo il testo della circolare 44655 del 1 aprile del Dipartimento Sociale, Direzione Servizi Sociali con la quale si danno ulteriori indicazioni alle farmacie per l'applicazione della Delibera 103.


2 MARZO 2010 (19° new)  LE CIRCOLARI APPLICATIVE DELLA DELIBERA 103

 

Pubblichiamo i testi delle circolari 28638 e 2840 del Dipartimento Sociale, Direzione Servizi Sociali con la quale si danno le indicazioni per l'applicazione della Delibera 103,

con la scheda regionale per la prescrizione.

(scheda regionale prescrizione)


24 FEBBRAIO 2010 (18° new)  IL TESTO DELLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 103

 

Pubblichiamo il testo della delibera n. 103 del 19 febbraio scorso "Contributo alle persone affette da Insufficienza Renale Cronica (I.C.R.) per l'acquisto di prodotti ipoproteici. Finalizzazione della somma complessiva di € 3 .000.000,00, Capitolo di spesa H41530".

 

(stampa la delibera 103)   (la relazione del Collegio dei Primari Nefrologi del Lazio)


19 FEBBRAIO 2010 (17° new) APPROVATA DALLA GIUNTA REGIONALE LA DELIBERA CHE RIPRISTINA L'EROGAZIONE DEI PRODOTTI APROTEICI

 

Comunicato Stampa

“Oggi si ristabilisce un sacrosanto diritto. Quello di erogare gratuitamente i prodotti aproteici per i pazienti con insufficienza renale cronica”. Così Giuseppe Scaramuzza, Segretario regionale Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato (TDM) e Roberto Costanzi, Segretario dell’Associazione Malati di Reni.

Con la Delibera, approvata oggi dalla Giunta regionale si conclude positivamente la vicenda dell’erogazione gratuita dei prodotti aproteici interrotta con il Decreto Guzzanti n. 76 del 23 novembre 2009. La Regione ha stanziato 3 milioni di euro a favore dei pazienti con insufficienza renale cronica di stadio 4 e 5, per l’acquisto dei prodotti aproteici.

“In questi tre mesi i pazienti del Lazio sono stati costretti a pagarsi la pasta, il pane e il latte aproteico con costi a dir poco esorbitanti. Centinaia le segnalazioni ricevute dal TDM e dall’Associazione Malati di Reni”.

“Tutto questo è avvenuto per un puro approccio economicistico ai bisogni dei pazienti”.

“Questa Delibera, continuano Scaramuzza e Costanzi, voluta dall’Assessore alle politiche sociali Luigina Di Liegro è un’esempio di come le problematiche si possono risolvere con il contributo dei cittadini. Ringraziamo l’assessore Di Liegro, concludono Scaramuzza e Costanzi, per questa Delibera e per aver ascoltato costantemente i bisogni dei pazienti incontrandoli e condividendo con loro le scelte dell’amministrazione”.

Giuseppe Scaramuzza segretario regionale Cittadinanzattiva

Roberto Costanzi segretario Associazione Malati di Reni


(Il comunicato stampa della Regione Lazio, dove si riconosce il ruolo dell'Associazione Malati di Reni e di Cittadinanzattiva)

 

 


Nei prossimi giorni avremo il testo della deliberazione della quale sono gia noti i contenuti:

Stadio della malattia cui sono prescrivibili e utili gli alimenti aproteici, così come ha evidenziato il Collegio dei Primari Nefrologi del Lazio: brano tratto dalla relazione clinica:

"Il razionale della dieta ipoproteica nella terapia conservativa dell’insufficienza renale cronica

La restrizione dell’introito proteico nasce agli albori della nefrologia come trattamento sintomatico dell’uremia, per cercare di posporre il più possibile il trattamento dialitico sostitutivo o la morte del paziente.

Quando nel corso della malattia renale il filtrato glomerulare (GFR) si riduce al di sotto di 30 mL/min (insufficienza renale cronica (IRC) stadio 4 e 5) è arrivato il momento di introdurre diete bilanciate e francamente ipoproteiche (0.6 g/kg/die o 0.3g/kg/die) che richiedono alimenti aproteici ed eventuali supplementazioni."

 

- Il contributo inizierà ad essere erogato dal primo marzo prossimo.

- Il tetto mensile del contributo è di 120,00 Euro per gli adulti, 160,00 Euro per i bambini fino a 12 anni che utilizzano il latte aproteico.

- Per i pazienti che già utilizzano i prodotti aproteici l'indicazione del filtrato glumerulare sarà quello che ne ha determinato l'inizio, anche se non specificato in delibera.

- Il piano terapeutico, massimo con validità annuale, deve essere redatto da medici nefrologi di strutture pubbliche o private accreditate.

- Il Ritiro dei prodotti avverrà, come ora, nelle farmacie dopo la registrazione alla ASL del piano e l'impegnativa del medico curante.

Suggeriamo, a quanti già in terapia con prodotti aproteici di contattare il medico nefrologo curante della struttura pubblica per fissare un appuntamento.

 


18 FEBBRAIO 2010 (16° new) ALL'ORDINE DEL GIORNO DELLA GIUNTA REGIONALE DI DOMANI 19 FEBBRAIO LA PROPOSTA DI DELIBERA

 

All'ordine del giorno della seduta della Giunta regionale di domani 19 febbraio la proposta congiunta di delibera n. 81  - Assessorato politiche sociali e delle sicurezza (Assessore Luigina Di Liegro) e Vice presidente con delega alla sanità (Vice Presidente Esterino Montino) -:

"Contributo alle persone affette da Insufficienza Renale Cronica (I.C.R.) per l'acquisto di prodotti ipoproteici. Finalizzazione della somma complessiva di € 3 .000.000,00, Capitolo di spesa H41530.

 

(Stampa L'Ordine del Giorno)


01 FEBBRAIO 2010 (15° new) ASSESSORE PER LE POLITICHE SOCIALI LUIGINA DI LIEGRO, 3 MLN PER ALIMENTI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE

(ASCA) - Roma, 1 febbraio - ''Con una delibera, che verrà approvata nella prossima Giunta regionale in accordo con il Vicepresidente Montino, l'Assessorato alle Politiche sociali e delle sicurezze stanzia 3 milioni di euro a favore dei pazienti con insufficienza renale cronica di stadio 4 e 5, (N.D.R. vincolo posto dal Collegio dei Primari Nefrologi del Lazio leggi lettera con relazione) per l'acquisto dei prodotti aproteici''. Lo dichiara l'assessore alle Politiche Sociali e delle Sicurezze della Regione Lazio, Luigina Di Liegro.

''Questo provvedimento è una risposta dovuta di aiuto ai pazienti affetti da questa grave patologia - afferma Di Liegro - che sopperisce ai tagli del nostro Governo.

Infatti, con il decreto n. U0076 del 23 novembre 2009 del Commissario per la sanità, professor Guzzanti, era stata sospesa, a partire dal primo dicembre 2009, l'erogazione gratuita a carico del servizio sanitario regionale dei prodotti alimentari aproteici per pazienti con insufficienza renale cronica. Questa delibera - conclude Di Liegro - è il risultato di un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione, nell'ultimo mese, oltre che delle strutture dell'Assessorato alla Sanità, anche del Collegio dei Nefrologi responsabili delle strutture pubbliche e dei Policlinici Universitari della Regione Lazio, di Federfarma Lazio e delle altre associazioni di farmacisti''. res/cam/alf.

La notizia ci viene confermata dagli uffici dell'assessorato alle politiche sociali, la volontà è di approvarla, salvo complicazioni, nella prossima seduta della Giunta Regionale, e di riattivare l'erogazione entro il mese di febbraio.


11 GENNAIO 2010 (14° new) LA FONDAZIONE ITALIANA DEL RENE SCRIVE NUOVAMENTE AL MINISTRO E AL COMMISSARIO STRAORDINARIO GUZZANTI

 

Il professor Vittorio E. Andreucci vice-presidente della Fondazione Italiana del Rene (FIR) scrive al Ministro della Salute Ferruccio Fazio ".... Lei è un Medico e pertanto ben sa che la mancata erogazione, se pure comporta un certo risparmio per le casse regionali a brevissimo termine, avrà conseguenze nefaste per il futuro in quanto, non potendo i pazienti accollarsi le spese per l’acquisto dei prodotti aproteici (circa 200 Euro al mese), si verificherà un aumento del numero degli uremici cronici che necessiteranno più precocemente della dialisi. E la dialisi, notoriamente, grava molto più sensibilmente sui conti regionali: più di 3000 Euro al mese per paziente." Contestualmente scrive al commissario Guzzanti "..... Le chiedo che gli alimenti aproteici vengano distribuiti gratuitamente agli uremici cronici con filtrazione glomerulare ridotta al 30%, su prescrizione trimestrale del Nefrologo curante che ne ha indichi la quantità mensile da erogare."

 

(stampa la risposta al Ministero)   (stampa la lettera al Commissario)


5 GENNAIO 2010 (13° new) IL MINISTERO DELLA SALUTE RISPONDE AL FORUM NAZIONALE

 

Il Ministero della Salute - Direzione Generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema -, risponde alla lettera del Forum Nazionale, conferma che nel decreto relativo ai Livelli Essenziali di Assistenza "in corso di perfezionamento per le valutazioni di sostenibilità finanziaria" è prevista la fornitura dei prodotti aproteici, che verranno regolamentati da norme regionali. Ma non viene detto quando i LEA verranno emanati !!!!!!

 

(stampa la risposta del Ministero)   (stampa la lettera del Forum)


5 GENNAIO 2010 (12° new) LA FONDAZIONE ITALIANA DEL RENE SCRIVE AL MINISTRO

 

Il Professor Diego Brancaccio presidente della Fondazione Italiana del Rene (FIR) scrive al Ministro della Salute Ferruccio Fazio "... E' facile capire come questo risparmio (circa 200 Euro al mese per paziente) in realtà si traduca in un aumento della spesa sanitaria, poiché un mese di trattamento emodialitico (dilazionabile con la dieta aproteica) costa oltre 3.000 Euro al mese per paziente ....."

 

(stampa la lettera della FIR)


28 DICEMBRE 2009 (11° new) INIZIATIVA SOLIDALE DEL COMUNE DI ORTE

 

La Commissione Comunale Assistenza Sanitaria e Servizi di Orte, riunita il 30 Dicembre scorso, su richiesta del consigliere comunale Gianrenato Nori, in seguito all'emanazione del decreto n. 76 del Commissario ad acta della Sanità, che sospende l’erogazione gratuita di cibi aproteici ai pazienti con insufficienza renale cronica in terapia conservativa. Si legge nel verbale della commissione: “Il Presidente espone brevemente i motivi che hanno portato alla convocazione della commissione medesima, in relazione al punto 1), relaziona il dott. Nori come emarginato da documentazione allegata, il quale ha richiesto la convocazione urgente della commissione stessa. A seguito di un’ampia ed approfondita discussione, in relazione al punto 1), la Commissione all’unanimità decide di sollecitare il competente assessorato ai Servizi Sociali a reperire nel bilancio comunale per l’anno 2010 i fondi necessari ed adeguati a rimborsare, in aggiunta alla iniziativa di acquisto solidale di cibi aproteici (definita 1+1), fino al mese di marzo 2010 una somma appropriata per il costo dei cibi aproteici rimasto effettivamente a carico dei pazienti, con un tetto pro capite massimo di euro 100.” Ora la Giunta deve mettere in pratica quanto deciso in Commissione.


28 DICEMBRE 2009 (10° new) INIZIATIVA SOLIDALE PER LA VENDITA 1+1 DEI PRODOTTI APROTEICI

 

Le società AMINO’ e APROTEN hanno risposto all’iniziativa promossa dall’Associazione Malati di Reni e da Cittadinanzattiva Lazio, per la vendita solidale dei prodotti aproteici. Acquistando una confezione di prodotto delle due società ne verrà regalata una. L’iniziativa è programmata fino alla fine di gennaio, e comunque fino ad esaurimento delle quantità di prodotto messo a disposizione dalle società. All’iniziativa hanno risposto molte farmacie della Regione in particolare le farmacie aderenti a COFARMIT e SINFARMA.

Rivolgetevi alla vostra farmacia abituale e chiedete l’adesione all’iniziativa. Qualora il farmacista non sia stato informato dall'iniziativa, ma ne è interessato, può rivolgersi al grossista, alle società e alle due organizzazioni se ne fa parte.

 

(stampa la Locandina Sociale)

 


23 DICEMBRE 2009 (9° new) REGIONE LAZIO: IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA IL BILANCIO 2010 - 2012, INSERITO UN CAPITOLO PER IL FINANZIAMENTO DELL'EROGAZIONE DEI PRODOTTI APROTEICI


Ad un mese esatto dall'emanazione del decreto Guzzanti, prima risposta positiva.
Il Consiglio regionale del Lazio ha dato il via libera al bilancio di previsione 2010-12. Istituito il capitolo di bilancio finanziato con 3 milioni di euro per il 2010 destinato all'erogazione dei prodotti aproteici. Il capitolo è di pertinenza dell'assessorato Politiche Sociali, quindi svincolato dalla spesa sanitaria. Nei prossimi giorni ne sapremo di più per l'emanazione dell'atto che ripristina l'erogazione. (stampa il capitolo)


22 DICEMBRE 2009 (8° new) PETIZIONE ON LINE EROGAZIONE GRATUITA DEGLI ALIMENTI APROTEICI PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE "TERRA SOCIALE"


Preso atto che dal 1 dicembre 2009 il commissario straordinario alla Sanità della Regione Lazio nominato dal governo Berlusconi, professor Elio Guzzanti, ha ritenuto necessario sospendere l’erogazione dei prodotti alimentari aproteici ai pazienti con insufficienza renale cronica a carico del Servizio Sanitario Nazionale (decreto n. 76 del 2009).
Chiediamo di sostenere la presente petizione popolare promossa dall'associazione onlus "Terra Sociale" allo scopo di ripristinare le seguenti modalità di assistenza medica:
- immediata riattivazione dell’erogazione dei prodotti alimentari aproteici per tutti i malati affetti da insufficienza renale cronica trattandosi di una terapia in grado di ritardare o addirittura evitare l’ingresso in dialisi;
- potenziamento dei reparti dialisi dislocati nella Regione Lazio sia in termini di personale medico che d'infrastrutture necessarie;
- elaborazione di un Piano sanitario regionale che coinvolga categorie mediche, istituzioni e malati per il diritto alla salute pubblica, dove nessuno a partire dalle persone più svantaggiate, sia escluso.
Sulla salute dei malati non si può risparmiare!

per firmare e/o commentare questa petizione clicca qui

 

(stampa il comunicato di Terra Sociale)


21 DICEMBRE 2009 (7° new): PRODOTTI APROTEICI, L'A.N.D.I.T.  SCRIVE AL COMMISSARIO GUZZANTI

 

L'A.N.D.I.T. (Associazione Nazionale Dietisti) scrive al Commissario Guzzanti ... Secondo la migliore evidenza scientifica nazionale e internazionale, la dieta ipoproteica è infatti da considerarsi uno strumento irrinunciabile nella terapia conservativa della IRC, in quanto non solo si affianca agli altri trattamenti nel rallentare la progressione della malattia renale stessa, ma costituisce il cardine per il controllo dei sintomi uremici e delle complicanze metaboliche proprie di questa malattia e potenzia l'effetto della terapia farmacologica. ....

 

(stampa la lettera dell'ANDIT)


21 DICEMBRE 2009 (6° new): PRODOTTI APROTEICI, IL COMMISSARIO GUZZANTI RISPONDE ALLA LETTERA DELL'A.D.I., GIUSTIFICA IL SUO OPERATO E RIMANDA ALL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

 

In risposta alla lettera inviata dall'ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, il Commissario Elio Guzzanti giustifica il suo operato "Le rappresento che la sospensione dell'erogazione dei prodotti aproteici era un atto dovuto" e rimanda all'amministrazione regionale per ripristinare l'erogazione "La Regione Lazio potrà quindi, se lo vorrà già a partire dal prossimo anno, assumere le decisioni che riterrà opportune".

(stampa la lettera di Guzzanti con la lettera dell'ADI)


11 DICEMBRE 2009 (5° new): PRODOTTI APROTEICI, IL DOTTOR CONTARINA FARMACISTA DI ROMA LANCIA UNA PETIZIONE AL COMMISSARIO GUZZANTI

 

A tutte le farmacie di Roma, caro Collega, come saprai da lunedì 1 dicembre la Regione Lazio ha compiuto un atto di particolare insensibilità sociale, sospendendo l'erogazione gratuita degli alimenti aproteici per i pazienti affetti da Insufficienza Renale Cronica. Questo provvedimento oltre a essere vessatorio nei confronti di una categoria di persone già provate da una grave malattia, risulta essere quasi totalmente inutile dal punto di vista dei benefici economico-finanziari. Si calcola infatti un "risparmio" di soli 6 milioni di euro annui per la Regione Lazio:un cifra assolutamente irrisoria se paragonata all'enorme turn-over (e agli incommensurabili sprechi) della Sanità laziale. Il tutto, peraltro, è avvenuto dal giorno alla notte, senza la minima concertazione con le parti in causa. Ho deciso quindi di promuovere una petizione popolare per dare voce alla forte protesta di una categoria debole che, come tale, merita di essere tutelata. Fai firmare ai tuoi pazienti, ai tuoi clienti e ai tuoi amici questa petizione e rimandamela a questo indirizzo mail o al seguente indirizzo: Farmacia Contarina, Via di Torrevecchia 851, 00168 Roma, fax 066280988

 

  (stampa il foglio della petizione)


9 DICEMBRE 2009 (4° new): PRODOTTI APROTEICI, IL COLLEGIO REGIONALE DEI PRIMARI DI NEFROLOGIA SCRIVE AL COMMISSARIO GUZZANTI;

IL PRESIDENTE DELLA SIN  SCRIVE AL MINISTRO DELLA SALUTE

 

Il segretario del “Collegio dei Nefrologi Responsabili di Unità Operative delle Strutture Pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale e dei Policlinici Universitari della Regione Lazio” dottor Piergiorgio Simeoni, scrive al Commissario Guzzanti, per chiedere la revoca del decreto che ha sospeso l'erogazione dei prodotti aproteici. Perchè consentono di procrastinare l’ingresso del paziente in dialisi, di prevenire la comparsa di malnutrizione e di ridurre l’incidenza di ospedalizzazioni e ulteriori comorbilità allegano alla richiesta una dettagliata relazione scientifica per dimostrare l'utilità dei prodotti. Nella relazione si indica l'opportunità dell'utilizzo per i pazienti con una funzionalità renale ridotta al 30%.

Dal sito della Società Italiana di Nefrologia leggiamo che il Prof. Dal Canton scrive al Ministro della Salute

 

(stampa la lettera del collegio dei primari)   (stampa la comunicazione della SIN)


3 DICEMBRE 2009 (3° new): PRODOTTI APROTEICI,  IL FORUM NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI NEFROPATICI, TRAPIANTATI D'ORGANO E DI VOLONTARIATO SCRIVE AL MINISTRO MAURIZIO SACCONI

 

Il Forum Nazionale, confederazione cui aderisce l'associazione Malati di Reni, scrive al Ministro Sacconi, si legge nella lettera:

"Gli attuali LEA emanati nel 2002 non prevedono l’erogazione a carico del S.S.N. dei prodotti, ma negli anni quasi tutte le regioni, per venire incontro ai pazienti hanno adottato provvedimenti che hanno risolto in totale o in parte il problema. Tali prodotti devono essere prescritti dal medico curante nella quantità mensile erogabile e registrati presso la A.S.L. di residenza del paziente, al fine di garantire la corretta prescrizione e uniformità.

In questi ultimi mesi, già tre regioni hanno adottato provvedimenti che hanno abrogato l’erogazione dei prodotti, ci riferiamo alla Liguria, Abruzzo e Lazio, la motivazione indotta è il rientro dal debito sanitario, ed il mancato obbligo di erogazione in quanto tali prodotti non sono inseriti nei LEA in vigore.

Ad una nostra analisi abbiamo rilevato che la media in un mese di somministrazione costa al paziente 200,00 Euro, e come ben si può comprendere non tutti potranno acquistare tali prodotti, neanche con eventuali sconti promossi dalle Regioni. Vogliamo ricordare che un mese di terapia sostitutiva con la dialisi costa circa 3.000,00 euro, un solo paziente che accede un mese prima alla dialisi è sufficiente per sprecare i risparmi per il S.S.N.

Si chiede alla S.V. di conoscere i tempi di emanazione dei LEA aggiornati, e se questi contempleranno anche i prodotti aproteici (come contenuto all’art. 14 comma 5 dell’attuale testo).

Le chiediamo altresì un intervento presso le regioni, affinché considerino l’erogazione dei prodotti aproteici con le norme vigenti, e quindi non abrogabili al fine del risanamento del debito sanitario.

In questo modo non si penalizzano i pazienti e i medici che tentano di ritardare con l’uso di tali prodotti, l’accesso ad una terapia sicuramente più costosa e debilitante."

 

(stampa la lettera del Forum)


24 NOVEMBRE 2009 (2° new): REGIONE LAZIO: EMANATO IL DECRETO TAGLIA PRODOTTI APROTEICI, L'ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI CON CITTADINANZATTIVA SCRIVONO AL COMMISSARIO ELIO GUZZANTI E DIRAMANO UN COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

No al all’abrogazione dell’erogazione gratuita dei prodotti aproteici per i malati di reni.

Togliere pane e pasta ai malati è più semplice che ridurre gli sprechi.

“Egregio Commissario, con questa lettera esprimiamo tutta la nostra preoccupazione in merito al decreto n. 76 con il quale viene abrogata l'erogazione gratuita dei prodotti aproteici.” Così inizia la lettera inviata oggi da Giuseppe Scaramuzza, segretario regionale Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato (TDM) e da Roberto Costanzi, segretario dell’associazione malati di reni del Lazio. “Consideriamo, continua la lettera, questo atto di basso valore strategico per il risanamento del debito sanitario della Regione Lazio. Una decisione che andrà a colpire i pazienti con insufficienza renale grave che tentano di ritardare l'ingresso in dialisi con l'uso dei prodotti aproteici, prescritti dai medici curanti; prodotti che peraltro come noto hanno costi non accessibili a tutti .” “E’ vero che l’erogazione dei prodotti aproteici non è inserita nei Livelli essenziali si assistenza (LEA) ma la nostra preoccupazione è che i LEA stiano diventando l’erogazione massima e non minima del servizio sanitario nazionale.” Se costa molto di più un mese di terapia con la dialisi (oltre 2.500 euro) piuttosto che un mese di dieta aproteica (circa 200 euro) perché indurre i pazienti di fatto ad una “dialisi precoce”? “Con la soppressione dell’erogazione gratuita, continuano Scaramuzza e Costanzi è sufficiente che un paziente non in grado di comprarsi da solo i prodotti, smetta di curarsi per incrementare il costo del servizio sanitario regionale.” Ci saremmo aspettati, concludono Scaramuzza e Costanzi, dal nuovo Commissario Guzzanti un intervento sui tantissimi sprechi e una maggiore serietà nella valutazione dei dirigenti in sanità, ma probabilmente è molto più semplice ridurre o eliminare pane,pasta e latte ai cittadini malati di reni.”

Utilizzabili fino alla scadenza della prescrizione le autorizzazioni rilasciate fino al 30 novembre, lo si legge nella circolare emanata il 27 novembre scorso.

 

(stampa la lettera con Cittadinanzattiva)

  (Il file zip contiene il decreto 76 del 23/11/2009, la circolare applicativa, il decreto 79 invalidi di guerra)


 

21 NOVEMBRE 2009 (1° new): REGIONE LAZIO: DAL PRIMO DICEMBRE SI PAGHERANNO I PRODOTTI APROTEICI, IL NEO COMMISSARIO STRAORDINARIO ELIO GUZZANTI INIZIA I TAGLI DAI MALATI DI RENI

 

Apprendiamo, da un articolo di Cecilia Gentile pubblicato su Repubblica di oggi, che il neo commissario governativo alla sanità Prof. Elio Guzzanti, ha emanato un decreto con il quale è stata abrogata l'erogazione gratuita dei prodotti aproteici a partire dal Primo dicembre prossimo. L'Associazione Malati di Reni considera questo un atto di basso valore strategico per il risanamento del debito sanitario della Regione Lazio, una decisione che andrà a colpire i pazienti con insufficienza renale grave, che tentano di ritardare l'ingresso in dialisi con l'uso dei prodotti aproteici, i quali hanno costi non da tutti sostenibili. Senza paura di essere smentiti possiamo affermare che costa di più un mese di terapia con la dialisi che con la dieta aproteica. E' vero, come sostiene il commissario, che tali prodotti non sono elencati nei Livelli Essenziali di Assistenza, ma, dimentica che il precedente governo aveva inserito tali prodotti nel decreto che è stato subito ritirato dall'attuale governo. Uno stimato medico dovrebbe evitare di comportarsi da ragioniere, e valutare sempre gli effetti collaterali delle sue decisioni. L'erogazione gratuita dei prodotti aproteici nella Regione Lazio, è stata una delle prime conquiste dell'Associazione Malati di Reni, sostenuta dalla Commissione regionale di Vigilanza sull'emodialisi, ora sia l'Associazione che la commissione sono state tenute all'oscuro della decisione. Sempre dall'articolo di Repubblica apprendiamo che il Vice Presidente della Giunta Regionale On. Esterino Montino, considera questo un "provvedimento vessatorio", ci auguriamo che questa non sia solo una affermazione per prendere le distanze dalla decisione, ma che si adoperi per evitare l'attuazione della decisione del commissario.

 

(stampa l'articolo di Repubblica)


DOCUMENTI:

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La bozza del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza pubblicato nel 2008 dove all'articolo 14 comma 5 è prevista l'erogazione dei prodotti aproteici.

 

(stampa la bozza del decreto)

Documento di consenso governance nutrizionale della malattia renale cronica. Atti del congresso della Società Italiana di Nefrologia - Rimini 10 ottobre 2008 - numero speciale Giornale Italiano di Nefrologia S-42/2008

 

(stampa i documenti)


 
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