1 ottobre 2011 Lazio sospesa L'erogazione dei prodotti aproteici

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approfondimento: le modalità prescrizione

Il fatto: con le delibere 570 del 4 dicembre e 610 del 24 dicembre 2010 la Giunta Regionale ha finanziato per il 2011, e previsto il finanziamento per il 2012, 2013  con 3.700.000 euro l'anno, l'erogazione gratuita degli alimenti aproteici per le persone con insufficienza renale grave. Oltre 5.000 persone hanno usufruito di questo beneficio con un buono spesa mensile di 120.00 mensili adeguato per l'acquisto dei prodotti prescritti dal medico specialista. Durante il mese di settembre, analizzando il sistema informatico da parte di Federfarma, l'importo per il 2011 è terminato, e non si sa se la Regione Lazio potrà deliberare un nuovo finanziamento. Inoltre, Federfarma denuncia che non riceve i pagamenti da 10 mesi ed ha deciso di sospenderne l'erogazione.

Commento: all'obiezione che gli alimenti aproteici non rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) è altresì vero che solo Provincia Autonoma di Bolzano, Campania e Lazio non li erogano. Tutte le realtà italiane li erogano, seppur con modalità diverse. In quanto vengono considerati come un investimento al risparmio al fine di ritardare l'ingresso in terapia dialitica che ha costi mensili di circa 2.500 euro.

 

AGGIORNAMENTO Il futuro (inserito 14/04/2012): Finanziamento alimenti aproteici, per il 2012 e anni seguenti. La legge regionale 23 dicembre 2011, n. 20. Bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2012 all’articolo 10 (semplificazione gestionale del bilancio regionale, ha accorpato tutti i capitoli di bilancio affini, afferenti alla stessa direzione regionale. Pertanto l’ex capitolo H41530 con i fondi per i prodotti aproteici, è confluito nel nuovo capitolo H41900 che con la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 dicembre 2011, n. 620. Bilancio annuale e pluriennale 2012-2014. Approvazione documento tecnico (ai sensi dell’art. 17, comma 9 e 9 bis, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25) e presentazione dello schema di bilancio sperimentale articolato per missioni e programmi (ai sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri attuativo del d.lgs. n. 118/2001) è stato finanziato con circa 230 milioni di euro. Successivamente con la delibera 120 del 23 marzo 2012 "Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali per il 2012" sono stati inseriti 4.000.000,00 di euro.

 (il documento )     (la delibera 120/2012 )

 


tutti gli eventi dal 21 settembre al 25 novembre 2011


23° new 25 NOVEMBRE 2011: COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DELL'ASSESSORE ALDO FORTE CON FEDERFARMA:

"DA LUNEDI' FARMACIE RIATTIVERANNO IL SERVIZIO”

 

On Aldo Forte Dr Franco Caprino

“Da lunedì prossimo 28 novembre le farmacie del Lazio ripristineranno l’erogazione gratuita dei prodotti aproteici per i malati di reni cronici”. Ad annunciarlo congiuntamente l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, e il presidente di Federfarma Lazio, Franco Caprino, al termine di un incontro avvenuto questa mattina presso l’Assessorato.

“Si è trattato di un incontro positivo – ha dichiarato Forte – In cui abbiamo raggiunto un accordo per ricondurre alla normalità il servizio. In questo modo continueremo a garantire ai circa 5.000 malati di reni cronici del Lazio la dieta alimentare a base di prodotti aproteici di cui hanno bisogno. Un risultato importante per salvaguardare la qualità della vita di persone che devono già fare i conti quotidianamente con una grave malattia”.

A margine dell’incontro è intervenuto anche il presidente di Federfarma Lazio, Franco Caprino, che ha dichiarato la propria soddisfazione per il risultato raggiunto “con cui Federfarma dà prova della propria sensibilità nei confronti delle necessità dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica. Da lunedì prossimo i malati di reni potranno recarsi presso le farmacie e riceveranno di nuovo i prodotti aproteici gratuitamente”.

Per completare l'informazione:

- Per il finanziamento ci rifacciamo al comunicato stampa di ieri dell'Assessore Forte ... "abbiamo già aumentato le risorse, portandole dai 3 milioni del 2010 ai 3,7 per il 2011, secondo le nostre proiezioni questo importo è assolutamente sufficiente. Infatti, sebbene per coprire l’intero fabbisogno del 2011 avremmo bisogno di 4,4 milioni di euro, il ritardo di tre mesi nelle rendicontazioni da parte di Federfarma farà comunque gravare le mensilità di ottobre, novembre e dicembre sulle risorse già previste per il 2012".

- Infatti le delibere di giunta regionale 570 del 4 dicembre e 610 del 24 dicembre 2010 definiscono al capitolo H41530 del bilancio pluriennale 3.700.000,00 euro ciascuno per gli anni 2011 - 2012 - 2013.

- La prima verifica dell'accordo raggiunto si avrà nelle prossime settimane quando verrà approvato il bilancio regionale per il 2012 dove dovrà risultare la conferma degli importi annuali previsti, che già come scrive l'assessore Forte nel comunicato non saranno sufficienti per i 12 mesi.

- Il comunicato n. 386/11 di Federfarma alle farmacie della regione dove si rende conto dell'incontro, dello stato dei pagamenti, ma soprattutto si legge "Da lunedì 28 novembre, riprende pertanto l’erogazione da parte delle farmacie dei prodotti per IRC e da tale data sarà nuovamente operativo il sistema WEBCARE."

(il comunicato 386 )

 


22° new 24 NOVEMBRE 2011: COMUNICATO STAMPA DELL'ASSESSORE ALDO FORTE: “DOMANI INCONTRO CON FEDERFARMA PER RIPRISTINARE IL SERVIZIO”

 

“La Regione e l’Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia hanno svolto fino in fondo il loro ruolo e hanno adempiuto con celerità a tutte le loro competenze”. Così in una nota l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, interviene sulla vicenda dei prodotti aproteici per i malati di reni cronici. “In particolare, - spiega Forte – la Tesoreria ha pagato tutte le mensilità dovute alle farmacie fino a marzo 2011 e, a giorni, effettuerà i pagamenti dei mesi che vanno da aprile ad agosto 2011, rispettando gli impegni presi negli incontri con Federfarma e le associazioni. Mensilità per le quali, gli uffici dell’Area Intregrazione Socio-Sanitaria hanno già impegnato le risorse necessarie pari a 1,8 milioni di euro”.

“A tal riguardo, - aggiunge Forte – va detto che quella dell’agosto 2011 risulta l’ultima mensilità rendicontata da parte di Federfarma. Una rendicontazione che è giunta all’Assessorato solo a novembre, con tre mesi di ritardo. È importante dare il giusto peso a questo dato, perché costituisce la risposta a un’obiezione che viene mossa da Federfarma nei confronti della Regione: quella dell’insufficienza delle risorse per coprire il servizio per l’intero 2011. Premesso che per l’anno ancora in corso, rispondendo alle richieste dell’Associazione dei Malati di Reni, dell’Aned e dello stesso Tribunale per i Diritti del Malato, abbiamo già aumentato le risorse, portandole dai 3 milioni del 2010 ai 3,7 per il 2011, secondo le nostre proiezioni questo importo è assolutamente sufficiente. Infatti, sebbene per coprire l’intero fabbisogno del 2011 avremmo bisogno di 4,4 milioni di euro, il ritardo di tre mesi nelle rendicontazioni da parte di Federfarma farà comunque gravare le mensilità di ottobre, novembre e dicembre sulle risorse già previste per il 2012. Pertanto, l’obiezione di Federfarma è pretestuosa e non potrebbe essere considerata diversamente”.

“Le risorse, quindi, non sono terminate – aggiunge Forte – e, soprattutto, non è la Regione che ha sospeso il servizio. Al contrario è nostro interesse, che venga riattivato immediatamente, per garantire il diritto alla cura e salvaguardare la qualità della vita dei malati di reni cronici, che già devono fare i conti con una malattia invalidante. Per queste ragioni – annuncia Forte – ho già fissato per domani un nuovo incontro con Federfarma per ottenere la data certa del ripristino del servizio da parte delle farmacie del Lazio. Ogni giorno che passa è, infatti, un giorno in più in cui viene negato il diritto del malato di insufficienza renale cronica alle cure di cui ha bisogno”.

N.D.R. Federfarma da noi contattata ci ha confermato la convocazione per domani, cercheremo di dare l'esito della riunione nel minor tempo possibile.

 


21° new 23 NOVEMBRE 2011: IL QUOTIDIANO IL CORRIERE DELLA SERA RACCOGLIE LE  PREOCCUPAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI PER IL SILENZIO DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO

l'articolo 


20° new 22 NOVEMBRE 2011: IL CONSIGLIERE REGIONALE IVANO PEDUZZI PRESENTA UNA INTERPELLANZA

 

On Ivano Peduzzi

“Abbiamo deposita un’interpellanza per chiedere all’assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte, di ripristinare il contributo regionale che concedeva un finanziamento alle Aziende Usl per l’erogazione dei prodotti ipoproteici, destinati ai pazienti affetti da insufficienza renale cronica”. E’ quanto rende noto il consigliere regionale Ivano Peduzzi. “L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dal Segretario Nazionale dell’Associazione per la tutela del Cittadino “Assotutela”, che ha evidenziato i gravi problemi economici che l’interruzione del contributo sta causando a tutti coloro che ne usufruivano.  Ricordiamo – sottolinea Peduzzi - che nel 2010 sono stati 5.102 i cittadini residenti nella regione Lazio che ne hanno avuto diritto. Per questi pazienti, la dieta ipoproteica è uno strumento imprescindibile nella terapia perché utile a rinviare il trattamento dialitico, con una ricaduta in termini di beneficio economico per la collettività, visto il risparmio di spesa sanitaria che ne deriva”. “Considerato, inoltre, lo stanziamento di 3 milioni e 700 mila euro sul capitolo di bilancio destinato alle politiche sociali e sanitarie, per l’anno in corso ma anche per il 2012 e il 2013, e ritenuta l’interruzione dell’erogazione gravemente lesiva dei diritti dei pazienti  – conclude Peduzzi - vogliamo sapere dall’assessore se non intenda immediatamente ripristinare il contributo”.

(l'Interpellanza  )

 


19° new 19 NOVEMBRE 2011: VITERBO IN CUCINA CON RENE' - II CORSO DI CUCINA APROTEICA

 

ASL VITERBO, FIR, ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI, EDTNA/ERCA

In cucina con René

19 NOVEMBRE 2011 ore 15,30

Balletti Park Hotel, via Umbria, 2 S. Martino al Cimino VT

II CORSO DI CUCINA IPOPROTEICA

La salute dei reni passa attraverso una sana alimentazione: i perché della dieta ipoproteica

Dr S Feriozzi, Dr L. Meschini,

UOC nefrologia e dialisi

Dott.ssa B. Longo UOC Psicologia

Ospedale Belcolle Viterbo

Approccio infermieristico alla terapia conservativa

Patrizia Galeotti UOC nefrologia e dialisi Ospedale Belcolle Viterbo

Prova pratica con il cuoco: prodotti ipoproteici e gustose ricette.

per informazioni e iscrizioni UOC nefrologia e dialisi 0761338612 - 0761338600

APROTEN

 


18° new 15 NOVEMBRE 2011: IL CONSIGLIERE REGIONALE GIULIA RODANO PRESENTA UNA INTERPELLANZA

 

On Giulia Rodano

Il consigliere Regionale Giulia Rodano, Vice Presidente della Commissione Sanità, interviene sulla vicenda e presenta una interpellanza al presidente del Consiglio Regionale, nella quale, dopo aver ricordato i fatti e gli impegni assunti dall'Assessore Aldo Forte il 14 ottobre. CHIEDE All’Assessore alle Politiche Sociali e al Presidente della Regione Lazio quali provvedimenti la Regione intenda prendere in merito alla sopra descritta situazione e di dare, a tutela dei malati di insufficienza renale cronica, una data certa per il ripristino dell’erogazione degli alimenti aproteici.

(l'Interpellanza  )

 


17° new 14 NOVEMBRE 2011: BARDOSCIA ASSOTUTELA, PRONTI PER UN SIT IN DI PROTESTA

 

Pietro Bardoscia - Assotutela.: “5000 malati ancora senza risposta dalla Regione Lazio”

Pronti con un sit in di protesta sotto la Regione Lazio

La nostra associazione è completamente presa d’assalto da centinaia di e.mail e telefonate di cittadini, residenti nel Lazio, con insufficienza renale cronica lamentandosi disperati per il fatto che, ancora ad oggi, non hanno la possibilità di effettuare la “spesa mensile” dei prodotti aproteici gratuitamente, indispensabili per ritardare il loro ingresso in terapia dialitica. Lo dichiara in una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione per la tutela del Cittadino Assotutela.net Pietro Bardoscia.

E’ una vera vergogna - prosegue Bardoscia- che oltre 5000 malati abbiano ottenuto inutili rassicurazioni dall’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio On. Aldo Forte il quale dichiarò pubblicamente la risoluzione di questo problema entro tempi brevissimi; cosa purtroppo non avvenuta.

Devo ammettere - conclude il Segretario Nazionale Bardoscia- che anche la nostra Associazione ha creduto, colpevolmente, alle promesse provenienti dalla Regione Lazio. Siamo davvero stanchi di questi comportamenti arroganti, per questo se entro il mese di Novembre non ci sarà una risposta concreta sugli Aproteici, organizzeremo sit in di protesta sotto il Consiglio della Regione Lazio ed inizieremo una raccolta firme, per chiedere il ripristino gratuito degli stessi, la quale verrà recapitata allo stesso Assessore Aldo Forte e alla Presidente della Giunta Regionale On.Renata Polverini. (Assotutela - comunicati stampa)

 


16° new 13 NOVEMBRE 2011: IL QUOTIDIANO IL TEMPO RACCOGLIE LE  PREOCCUPAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI PER IL SILENZIO DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO

l'articolo 


15° new 7 NOVEMBRE 2011: SALE LA PREOCCUPAZIONE PER IL SILENZIO DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO, L'ASSOCIAZIONE CON CITTADINANZATTIVA SCRIVONO ALL'ASSESSORE ALDO FORTE E AL PRESIDENTE RENATA POLVERINI

 

"a seguito della riunione del 14 ottobre u.s., con le nostre organizzazioni e soprattutto a seguito delle sue dichiarazioni pubbliche circa il ripristino dell’erogazione gratuita degli alimenti aproteici ad oggi nulla è accaduto. In questi giorni tantissimi malati preoccupati per la situazione venutasi a creare si stanno rivolgendo presso le nostre strutture per ricevere informazioni.

Federfarma regionale nella persona del Presidente Dr. Franco Caprino, da noi interpellato, sostiene di non essere mai stato convocato per trovare alcuna soluzione per gli alimenti aproteici.

Alcuni farmacisti ai malati di insufficienza renale cronica, che in questi giorni si recano in farmacia per la “spesa mensile” dicono che le disponibilità da Lei annunciate sono false.

Alcune farmacie territoriali delle ASL hanno autonomamente deciso di sospendere l'autorizzazione per i nuovi piani terapeutici.

Più volte in questi giorni abbiamo cercato di contattare il dirigente incaricato Dr. Orlando Vannozzi, ma non risponde a nessun telefono, ne le telefonate alla sua segreteria hanno permesso di avere informazioni.

Come può ben comprendere, le preoccupazioni delle persone interessate aumentano, in quanto vedono profilarsi una sostanziosa spesa mensile fissa per curarsi, se possono permettersela.

Le associazioni che rappresentiamo, in queste settimane hanno pazientemente atteso, ma come può comprendere tutte le informazioni sono per Lei e le sue dichiarazioni sfavorevoli.

Le chiediamo di informarci con urgenza sulle iniziative in atto sia verso i farmacisti, che per reperire nuovi fondi regionali, e soprattutto di darci una data certa per il ripristino dell’erogazione degli alimenti aproteici.

In assenza di risposte ci riserviamo qualsiasi tipo di azione a tutela dei malati di insufficienza renale cronica."

(la lettera  )

 


14° new 14 OTTOBRE 2011: L'EROGAZIONE PRODOTTI APROTEICI VERRA’ RIPRISTINATA MOLTO PROBABILMENTE DAL PROSSIMO MESE

 

Giuseppe Scaramuzza, segretario regionale di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del Malato e Roberto Costanzi Segretario dell’Associazione Malati di Reni, prendono atto con soddisfazione delle comunicazioni dell’Assessore per le Politiche Sociali della Regione Lazio Aldo Forte, dateci durante l’incontro di questa mattina. Ci auguriamo che i tempi tecnici possano essere ridotti il più possibile al fine di evitare ulteriori spese alle persone malate. Siamo soddisfatti che l’amministrazione regionale abbia confermato che la spesa per l’erogazione degli alimenti aproteici è un investimento per risparmiare sui costi della dialisi. Continueremo a vigilare affinché nelle prossime settimane non insorgano altri problemi, e che tutti i soggetti preposti all’erogazione facciano la loro parte.

On Aldo Forte

 “L’erogazione gratuita dei prodotti aproteici per i malati di reni cronici verrà ripristinata”. Questo l’annuncio dell’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, a margine dell’incontro che ha avuto con Roberto Costanzi, presidente dell’Associazione Malati di Reni, Sergio Imperatori del Tribunale per i diritti del malato e Patrizia Danieli, segretario regionale dell’Aned – Associazione nazionale emodializzati. La comunicazione da parte dell’Assessore Forte arriva a pochi giorni dall’impegno che aveva preso in seguito alla decisione da parte di Federfarma di sospendere l’erogazione dei prodotti aproteici lamentando la mancata erogazione delle risorse necessarie. “Le risorse – spiega Forte – ci sono sempre state. Anzi, per il 2011 le abbiamo aumentate, portandole a 3,7 milioni rispetto ai 3 del 2010, così da coprire l’intero fabbisogno regionale. Ora, siamo riusciti a sbloccarle. In questo modo, le farmacie riattiveranno il servizio e chi ne ha diritto potrà tornare a ritirare i prodotti come in passato”. Circa i tempi in cui verrà ripristinata l’erogazione dei prodotti, Forte dice che “mi auguro che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, molto probabilmente dal prossimo mese. Si tratta di tempi tecnici”.

Infine, Forte esprime soddisfazione “perché – dice – abbiamo risolto una situazione che in questi giorni ha generato disagio e, soprattutto, molte preoccupazione ai circa 5.000 malati di reni cronici che vivono nel Lazio. E per i quali quella a base di prodotti alimentari aproteici costituisce una dieta indispensabile. L’unica garanzia per ritardare l’ingresso in dialisi e non compromettere la qualità della loro vita. Un chiaro esempio di come gli interventi e la prevenzione di carattere sociale, integrati con quelli sanitari, costituiscano un elemento oggi strategico per offrire un’assistenza appropriata alle persone. Senza trascurare – conclude Forte – i vantaggi che apportano anche nell’ambito dell’ottimizzazione delle risorse, se si considera che un mese di dieta aproteica costa 120 euro, mentre un mese di dialisi ben 2.500”.

(il comunicato stampa ufficiale dal sito della Regione Lazio )

 


13° new 12 OTTOBRE 2011: DICHIARAZIONE DEL VICEPRESIDENTE COMMISSIONE POLITICHE SOCIALI ALLA REGIONE LAZIO, ON. TONINO D’ANNIBALE “GIUNTA POLVERINI PROVOCA BLOCCO EROGAZIONE FARMACI APROTEICI” PRESENTATA UNA INTERPELLANZA

 

On Tonino D'Annibale

Secondo la comunità scientifica nazionale ed internazionale, la dieta ipoproteica è da considerarsi uno strumento irrinunciabile nella terapia conservativa dell’Insufficienza Renale Cronica (IRC). Eppure, nonostante tutte le rassicurazioni dell’assessore alle politiche sociali della regione Lazio, Aldo Forte, l’erogazione gratuita dei prodotti aproteici è interrotta nelle farmacie laziali. Questo perché da circa 10 mesi la Regione Lazio ritarda nei pagamenti e Federfarma non è più disposta ad accollarsi costi che non le competono. A farne le spese circa 5mila pazienti laziali che, da questo mese, non potranno più contare su prodotti indispensabili alla loro salute che rallentano la progressione della malattia. La Giunta Polverini, come al solito, bravissima a parole si dimostra nei fatti del tutto inconcludente”. (l'Interpellanza  )

 


12° new 5 OTTOBRE 2011: BARDOSCIA ASSOTUTELA- “CI RISIAMO.. SOSPESA EROGAZIONE GRATUITA PER CIBI APROTEICI"

 

Pietro Bardoscia

Giunta nuova stessi problemi. Dopo le innumerevoli battaglie che abbiamo condotto nel 2009 per l’erogazione gratuita dei cibi aproteici per i malati ai reni sospesa dall’allora Giunta Marrazzo, per essere poi ripristinata nel 2010, apprendiamo in questi giorni la decisione della Regione Lazio, composta questa volta da una Giunta di Centro Destra, la quale prevede da Ottobre 2011 la sospensione gratuita degli aproteici, col risultato che i costi per l’acquisto di questi alimenti graveranno direttamente sui bilanci di oltre 5000 famiglie. Ancora una volta la crisi la pagano i cittadini, per giunta gravemente malati.

Lo dice con una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione per la tutela del Cittadino Assotutela.net Pietro Bardoscia.

Faremo una battaglia senza sosta unendoci al Presidente dell’Associazione Malati ai Reni Roberto Costanzi con cui stiamo in stretto contatto per essere aggiornati sugli sviluppi di questa scelta “scellerata” , non capendo che la spesa per persona, da parte della Regione, per gli alimenti aproteici è di 120 euro al mese (160 per i bambini), mentre il costo di un mese di dialisi è di oltre 2.000 euro.

Per questo invitiamo – conclude Bardoscia – la Presidente della Giunta Regionale On.Renata Polverini ad intervenire direttamente su questa vicenda, perché ancora una volta ci troviamo di fronte a chi può curarsi pagando, e chi invece, avendo un reddito basso, è destinato con molta probabilità alla dialisi.

Ufficio Stampa Assotutela.net

 


11° new 3 OTTOBRE 2011: L'ON. LUCIANA PEDOTO INTERVIENE IN AULA PER SOLLECITARE LA RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE PRESENTATA

 

Durante la seduta parlamentare n. 528, di oggi, L'On. Luciana Pedoto interviene sul tema della sospensione degli alimenti aproteici nella Regione Lazio.

"Signor Presidente, voglio sollecitare l'attenzione del Governo: domenica è stata la Giornata nazionale delle persone in dialisi. Si tratta di concittadini che vivono nella speranza e nell'attesa di ricevere un trapianto di rene. Per questi pazienti uno strumento irrinunciabile è costituito da una dieta particolare, la dieta aproteica. Questa dieta tiene sotto controllo la malattia e ne rallenta la progressione; quindi, va da sé che, se ne rallenta la progressione, rallenta anche l'ingresso nella lista di attesa per il trapianto. Questa dieta, molto particolare, ha dei costi limitati, quindi bassi, ed è già verificata la sua efficacia, oltre che la sua appropriatezza.

Nella regione Lazio, che è stata sottoposta ai piani di rientro, si è verificato un ritardo nei pagamenti da oltre dieci mesi; pertanto, è stata sospesa l'erogazione di questi prodotti. Su questo tema ho già presentato un'interrogazione al Ministro della salute per sapere se, nell'ambito delle sue prerogative, intenda intervenire per tutelare le persone colpite da questa grave malattia e da questo ingiusto fatto che è accaduto e se non ritenga di includere gli alimenti aproteici nei livelli essenziali di assistenza. Quindi, signor Presidente, ho chiesto la parola per pregarla di sollecitare l'attenzione del Governo e del Ministro della salute per evitare che il protrarsi di questa situazione possa determinare gravissime e, ahimè, irreversibili conseguenze per la salute dei pazienti e anche un ulteriore aggravio di spesa per la regione Lazio del quale, come è noto, non vi è necessità." (l'intervento dal sito della Camera dei Deputati )

 


10° new 3 OTTOBRE 2011: CITTADINANZATTIVA, ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI, COLLEGIO DEI PRIMARI NEFROLOGI SCRIVONO ALLA REGIONE LAZIO E AL PREFETTO DI ROMA

 

Risolto il problema dei diabetici la regione intervenga per i malati di reni.

Giuseppe Scaramuzza e Roberto Costanzi a nome delle due associazioni, scrivono ai diretti interessati, il Presidente Polverini e gli assessori Forte e Cetica e al Prefetto di Roma, chiediamo con urgenza, che la Regione Lazio dia una risposta ai malati, si o no, ma la dia, il continuo balletto di comunicati stampa tra regione e Federfarma oltre ad essere avvilente degrada l’istituzione Regione. La spesa per gli alimenti aproteici, per persona, da parte della Regione è di 120,00 euro al mese, 160,00 per i bambini, mentre il costo di un mese di dialisi è di 2.500 euro. Basta poco per comprendere quanto si risparmia prolungando di un solo mese la funzionalità renale.

La sospensione dell’erogazione, di fatto, infligge una tassa sulla salute ai malati, che se possono pagarla si curano, altrimenti li aspetta la dialisi. (la lettera )

 


9° new 3 OTTOBRE 2011: IL COLLEGIO DEI PRIMARI NEFROLOGI SCRIVONO ALLA REGIONE LAZIO

 

Dr Piergiorgio Simeoni

Il Collegio dei Primari Nefrologi della Regione, a firma del Dr Piergiorgio Simeoni, esprime tutta la sua perplessità e preoccupazione, chiede di adoperarsi affinché venga rimosso tempestivamente ogni ostacolo alla regolare somministrazione di questo importante presidio terapeutico nei pazienti con insufficienza renale cronica avanzata ( FG <30 ml/min). La dieta ipoproteica, infatti “è uno strumento irrinunciabile nella terapia conservativa della malattia renale cronica in quanto non solo si affianca agli altri trattamenti nel rallentare la progressione della malattia renale stessa, ma costituisce il cardine per il controllo dei sintomi uremici e delle complicanze metaboliche proprie di questa malattia. Ciò consente di procrastinare l’ingresso del paziente in dialisi, di prevenire comparsa di malnutrizione e di ridurre l’incidenza di ospedalizzazioni e ulteriori comorbilità. Il mancato utilizzo della dieta ipoproteica e il conseguente inevitabile maggiore ingresso dei pazienti in dialisi si tradurrà in un aumento della spesa regionale e non certo in un risparmio”

(la lettera )

 


8° new 3 OTTOBRE 2011: CONTINUA L'ASSURDO BALLETTO DEI COMUNICATI STAMPA TRA REGIONE E FEDERFARMA, IL CONSIGLIERE REGIONALE GIUSEPPE CELLI PRESENTA UNA INTERROGAZIONE

 

Si scalda l'assurdo scontro tra Regione Lazio e Federfarma, altro scambio di comunicati stampa, mentre i malati pagano.

On Stefano Cetica

(ASCA) - Roma, 3 ott - Federfarma Lazio torna a denunciare ''il ritardo, ad oggi di quasi sei mesi, nel pagamento dei rimborsi alle farmacie''. Le farmacie replicano, in una nota, all'assessore regionale al Bilancio, Stefano Cetica, ''circa l'asserita regolarità dei pagamenti da parte della Regione'' in merito alla distribuzione di cibi aproteici ai malati cronici di reni e le ''striscette'' ai diabetici per il controllo quotidiano della glicemia. Federfarma Lazio si dice ''pronta a fornire i dati e la relativa documentazione''. ''E' falso - prosegue la nota - affermare che le farmacie non abbiano notevoli ritardi di pagamento, falso sostenere che le farmacie non abbiano diritto a richiedere gli interessi sui ritardati pagamenti. Federfarma Lazio ha dato incarico ai propri legali di valutare le azioni giudiziarie da intraprendere per tutelare le farmacie dai danni di queste false dichiarazioni dell'Assessore al Bilancio''. com-map/did/

On Giuseppe Celli

 

Nel contempo, c'è chi cerca risposte, il consigliere regionale Giuseppe Celli presenta una interrogazione sulla sospensione dei presidi per diabeti e gli alimenti aproteici.

(l'Interrogazione  )

 


7° new 1 OTTOBRE 2011: INTERVENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE GIUSEPPE PARRONCINI

 

On Giuseppe Parroncini

 “L’accordo termina il 30 settembre, pertanto dal primo ottobre le farmacie non erogheranno più gratuitamente prodotti per conto della Regione”. In altre parole: quanti soffrono di diabete e di insufficienza renale cronica, recandosi in farmacia, avranno una spiacevolissima sorpresa. La Regione Lazio non ha infatti rinnovato l’accordo con Federfarma, imponendo di fatto lo stop alla gratuità dei medicinali. E’ purtroppo l’ennesima dimostrazione della sensibilità dell’attuale giunta nei confronti di chi è in difficoltà. Per loro il salasso può anche arrivare a 500 euro ogni trimestre. L’accordo era stato siglato il 30 settembre 2009, con la giunta di centrosinistra: si cercava così di andare incontro alle esigenze dei diabetici e di coloro che, soffrendo di insufficienza renale, non sono ancora costretti alla dialisi. “Salvo novità o evoluzioni al momento non ipotizzabili – scrive Federfarma in una circolare rivolta alle farmacie – si comunica che la trattativa per il rinnovo dell’accordo della distribuzione dei presidi per diabetici si è bruscamente interrotta proprio a seguito delle inaccettabili richieste da parte della Regione. Si ricorda inoltre che cessa anche l’erogazione gratuita dei prodotti per l’insufficienza renale cronica”. Per quanto riguarda il primo caso, strisce reattive (quelle che servono alla misurazione della glicemia nel sangue), lancette pungidito, aghi e siringhe recandosi in farmacia venivano concesse gratuitamente. Nel secondo si tratta invece di alimenti a basso apporto proteico. Una situazione gravissima, ancora più grave se si pensa che il 1 ottobre coincide con il quarto trimestre dell’anno. E questo è proprio il momento in cui ci si fa il carico del necessario da qui alla fine dell’anno sulla base di una ricetta trimestrale. Senza alcun preavviso dunque, dall’oggi al domani ci si trova a pagare centinaia di euro. Tutto questo è inaccettabile e soprattutto odioso, nel momento in cui si vanno a penalizzare persone – e sono tantissime – già costrette a convivere con grossi problemi. Da www.tusciaweb.eu

 


6° new 1 OTTOBRE 2011: NEFROPATICI E DIABETICI UNITI NELLA SVENTURA

 

La protesta di Federfarma contro la Regione Lazio, accumuna oggi le persone nefropatiche e diabetiche, infatti da oggi i farmacisti hanno sospeso anche l'erogazione dei presidi per i diabetici, Federfarma vuole essere pagata. Ma a quando si apprende dall'articolo pubblicato su Il Messaggero.it, queste sono solo le prime iniziative, se la Regione non risponde si va verso l'assistenza indiretta. L'articolo de Il Messaggero.it termina con l'intervento di Giuseppe Scaramuzza segretario  regionale di Cittadinanzattiva "Non ci interessa chi ha ragione in questa disputa. Sappiamo che a pagare sono sempre i cittadini, soprattutto quelli più deboli perché malati. Il latte aproteico per i bambini, pochissimi, costa 12 euro al litro, i 3.500 (oltre 5.000 ultimi dati) malati cronici di reni si sono trovato oggi all'improvviso senza la "loro" pasta gratuita in farmacia. E' venuta l'ora che qualcuno intervenga per proteggere i malati. La situazione della sanità nel Lazio è diventata insostenibile." (l'articolo )

 


5° new 29 SETTEMBRE 2011: SANITA’ LAZIO ON. LUCIANA PEDOTO, NO A STOP ALIMENTI APROTEICI GRATIS, PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA SALUTE

 

On Luciana Pedoto

"Il ministro Fazio intervenga con urgenza per scongiurare la sospensione dell'erogazione gratuita dei prodotti alimentari aproteici per le persone con insufficienza renale cronica. Questa sospensione, come denunciato da Federfarma, partirà dal prossimo 1° ottobre a causa del ritardo di oltre 10 mesi nei pagamenti da parte della Regione Lazio". Lo dice l'On. Luciana Pedoto, Componente XII commissione affari sociali, che ha presentato un'interrogazione al ministro Fazio su questo tema. "La dieta ipoproteica - prosegue Pedoto - è uno strumento irrinunciabile nella terapia conservativa della malattia renale cronica. Non ricorrere a questa alimentazione comporta un aumento dell'ingresso dei pazienti in dialisi con un inevitabile aggravio della spesa regionale. Al fine di tutelare le persone colpite da questa grave malattia, chiediamo al ministro della Salute di includere gli alimenti aproteici nei livelli essenziali di assistenza". (PO/red)

(l'interrogazione dal sito della Camera dei Deputati )

 


4° new 23 SETTEMBRE 2011 REGIONE LAZIO: SOSPENSIONE EROGAZIONE ALIMENTI APROTEICI. FEDERFARMA RISPONDE ALL'ASSESSORE ALDO FORTE E CONFERMA LA SOSPENSIONE DAL 1 OTTOBRE 2011

 

Federfarma non ci sta, e risponde, con il comunicato 301/11, per le rime al comunicato stampa dell'Assessore Aldo Forte. Con la nota agli associati del 23/9/2011 n. 301, conferma, tra l'altro l'interruzione dell'erogazione dal primo ottobre prossimo, ribadisce che già da luglio in occasione di vari incontri con l'assessore e il suo staff erano stati informati che i finanziamenti assegnati sarebbero terminati i soldi entro settembre, e dato che altri fondi sono già stanziati, ma non assegnati, l'assessorato ha il tempo "per regolarizzare i debiti". Ci domandiamo, perché Federfarma non ha reso pubblica la situazione e le eventuali promesse già dal luglio scorso? Perché aspettare gli ultimi giorni?

Quali associazione con Cittadinanzattiva Lazio, non possiamo che ribadire quanto già affermato nel precedente comunicato: “Un atto irresponsabile la decisione assunta da Federfarma, di sospendere all’improvviso l’erogazione gratuita degli alimenti aproteici, che ricordiamo incidono sul bilancio delle farmacie in quota irrisoria. Sollecitiamo, contestualmente l’Assessore Aldo Forte a fornire la documentazione dell’attività in corso per garantire la continuità dell’erogazione, al fine di riportare tranquillità tra i malati e i farmacisti”. (il comunicato 301 )

 

3° new 22 SETTEMBRE 2011: REGIONE LAZIO: SOSPENSIONE EROGAZIONE ALIMENTI APROTEICI. TDM E ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI: UN ATTO IRRESPONSABILE

 

Queste le dichiarazioni di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato e L’Associazione Malati di Reni.

“Un atto irresponsabile la decisione assunta da Federfarma, di sospendere all’improvviso l’erogazione gratuita degli alimenti aproteici, che ricordiamo incidono sul bilancio delle farmacie in quota irrisoria. Sollecitiamo, contestualmente l’Assessore Aldo Forte a fornire la documentazione dell’attività in corso per garantire la continuità dell’erogazione, al fine di riportare tranquillità tra i malati e i farmacisti”.

Federfarma, l’associazione di categoria delle farmacie private, con un improvviso comunicato agli associati, annuncia, scaricando le responsabilità sulla Regione Lazio, la sospensione dell’erogazione gratuita degli alimenti aproteici alle persone con insufficienza renale cronica, così come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale 103/2010. Federfarma lamenta, nel comunicato, il ritardo nei pagamenti di oltre 10 mesi, nonostante le “numerose riunioni” con l’Assessorato.

L’Assessore alle Politiche Sociali Aldo Forte, risponde a sua volta con un comunicato stampa dove dichiara, tra l’altro “Capisco le difficoltà di Federfarma, ma interrompere da un giorno all’altro l’erogazione dei prodotti aproteici potrebbe rappresentare una decisione poco responsabile nei confronti dei 5.000 malati cronici di reni che ne fanno uso nel Lazio. L’impegno della Regione rimane invariato rispetto al passato”.

L’erogazione degli alimenti aproteici consentono un risparmio di spesa per la dialisi, infatti, ritardare di un solo mese l’ingresso in dialisi di una persona con insufficienza cronica, determina un risparmio per le casse regionali di circa 2.500 euro a fronte di 120 euro mensili.

Ad un controllo informale sul sistema WEB CARE abbiamo verificato che ad oggi gli importi erogati dalle farmacie corrispondono a € 6.690.438,71, su un totale di stanziamenti di 6.700.000,00 Euro

 

2° new 21 SETTEMBRE 2011: REGIONE LAZIO: SOSPENSIONE EROGAZIONE ALIMENTI APROTEICI, LA RIPOSTA DELL'ASSESSORE ALDO FORTE

 

LAZIO: FORTE, NO A STOP EROGAZIONE ALIMENTI INSUFFICIENZA RENALE

''Capisco le difficoltà di Federfarma, ma interrompere da un giorno all'altro l'erogazione dei prodotti aproteici potrebbe rappresentare una decisione poco responsabile nei confronti dei 5.000 malati cronici di reni che ne fanno uso nel Lazio''. Lo dichiara in una nota Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio. ''L'impegno della Regione - aggiunge - rimane invariato rispetto al passato. Un impegno testimoniato dalla decisione di aumentare per il 2011 le risorse con cui aiutiamo i pazienti con Insufficienza Renale Cronica ad acquistare questi prodotti, passando dai 3 milioni del 2010 ai 3,7 di quest'anno. Ad oggi, anche in una situazione difficile aggravata dai tagli statali al sociale, abbiamo impegnato le risorse fino a marzo 2011. E stiamo lavorando per sbloccare le risorse delle mensilità successive. L'invito che rivolgo alle farmacie e di non sospendere l'erogazione degli alimenti aproteici e - conclude - di non aggravare la situazione di chi deve già fare i conti con le difficoltà della malattia''.

(Il comunicato stampa )

 


1° new 21 SETTEMBRE 2011: REGIONE LAZIO: SOSPENSIONE EROGAZIONE ALIMENTI APROTEICI, IL COMUNICATO DI FEDERFARMA ALLE FARMACIE

 

Dr Franco Caprino

Comunicato 295/11 del 21/9/2011 INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

Quasi terminati i fondi - imminente sospensione automatica delle erogazioni

Si comunica che in base alle disposizioni regionali (DGR n. 103 del 19/2/2010 e successive integrazioni) la copertura prevista del contributo per l'erogazione di tali prodotti nell'esercizio finanziario 2011 terminerà presumibilmente, per fine di questa settimana.

Pertanto non appena raggiunto il suddetto limite, il portale WEB CARE, in modo automatico, non consentirà ulteriori erogazioni di prodotti per IRC (nulla accadrà per i presidi per diabetici).

E' da tenere ben presente che qual'ora la farmacia annulli movimenti di IRC effettuati nel periodo antecedente alla sospensione, una volta intervenuta la sospensione stessa non gli sarà consentito effettuare ulteriori movimenti.

In ultimo si fa presente che il problema del raggiungimento dello stanziamento e del conseguente blocco automatico del portale WEB CARE è stato già da tempo oggetto di numerose riunioni presso l'Assessorato Competente (Politiche Sociali); nel corso delle varie riunioni è stato fatto presente che i fondi stanziati avrebbero garantito la copertura parziale del mese di settembre.

SITUAZIONE PAGAMENTI INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

Nel corso delle numerose riunioni è stato anche fatto insistentemente presente il grave ritardo nei pagamenti delle competenze relative alla IRC, oramai arrivate a 10 mesi.

Non trattandosi del comparto sanitario, per il quale - come noto - non è possibile intentare cause che portino a pignoramenti in caso di mancato pagamento, Federfarma Lazio sta valutando con i propri legali come poter intervenire nei confronti dell'Assessorato alle Politiche Sociali per il recupero del credito delle farmacie. Cordiali saluti Il segretario Andrea Cicconetti Il Presidente Franco Caprino

(il comunicato 295 )

(la lettera di criticità di Federfarma del 7 luglio 2011 pervenuta anche all'associazione )

 

13 SETTEMBRE 2011: REGIONE LAZIO IX COMMISSIONE: POLITICHE SOCIALI. PROPOSTA DI RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI, PRIMO GIRO DI AUDIZIONI, ASCOLTATA L'ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI

L'associazione ascoltata nell'ambito delle audizioni per la proposta di legge. E' stato consegnato un testo scritto, nel quale si fa riferimento, tra l'altro, alla necessità di rifinanziare l'erogazione degli alimenti aproteici

(il testo consegnato )


 
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