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IL FATTO
Il 5 luglio del 2015, senza una apparente motivazione veniva
improvvisamente chiuso il centro dialisi di Capena UDD
Pubblico Privato con la società Diaverum della UOC di
nefrologiadell'ospedale di Civitavecchia.
Le 50 persone in trattamento si sono ritrovate senza nessun
preavviso senza centro dialisi e solo la buona volontà ha
fatto si che tutti venissero assistiti in altri centri.
Il 22 luglio dopo alcuni solleciti da parte
dell'associazione, veniva emanato il primo comunicato
stampa.
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22 LUGLIO 2015 ASL ROMA F: CHIUSURA
DEL CENTRO DI EMODIALISI DI CAPENA
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DR Giuseppe Quintavalle |
(AGENPARL) –
Roma, 22 lug – La Direzione Generale
della ASL RM F comunica che il
Centro di Emodialisi di Capena ha
temporaneamente sospeso le attività
a seguito del manifestarsi di casi
di iperpiressia da n.d.d., <febbre da
causa ignota ndr> occorsi
nell’arco di soli 2 giorni. L’evento
è stato denunciato alle autorità
competenti (Ministero della Salute e
Regione Lazio) ed è stata
immediatamente avviata un’indagine
epidemiologica per capire l’origine
del problema. Attualmente una equipe
dell’Ospedale L. Spallanzani e
l’ARPA stanno collaborando con il
SISP (Servizio Igiene e Sanità
Pubblica) della nostra ASL e
dovrebbero completare l’acquisizione
di notizie e dati entro lunedì 27/07
e, successivamente, redigere una
relazione. I pazienti interessati
all’evento sono stati monitorati e
posti in terapia antibiotica con la
risoluzione rapida della
sintomatologia febbrile presentata e
dal giorno 11/07 in poi non ci sono
stati altri casi; i pazienti
interessati nei due giorni
precedenti non hanno più lamentato
problemi febbrili. Per quanto
riguarda il trasferimento dei
pazienti in altri Centri (50 in
carico attualmente), abbiamo preso
contatto con le sedi più vicine e,
vista l’urgenza, abbiamo cercato di
distribuirli in modo da creare il
minor disagio possibile, anche se
inevitabile vista la distanza del
nostro Distretto F4 da altre
strutture. Passata l’emergenza
stiamo cercando di ricollocare i
pazienti il più vicino possibile al
loro domicilio anche in
considerazione che la data di
riapertura del Centro non è ancora
ipotizzabile.
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Trascorsa la pausa estiva e non
vedendo segnali di attività per la
riapertura le persone interessate.
seguite dall'Associazione hanno
iniziato a prendere iniziative,
prima singolarmente poi sempre più
organizzate, con incontri in
direzione generale della ASL e in
Regione, mentre in Commissione
regionale di vigilanza
sull'emodialisi cercavamo di capire
senza successo, cosa fosse successo, le
responsabilità, la pubblicazione
degli atti e il da farsi. Tra le
ipotesi scartate, la proposta
dell'associazione di riaprire il
centro per un periodo limitato per
non arrecare ulteriori danni alle
persone e avere il tempo di decidere
con o senza la società Diaverum sul
da farsi.
Il 26
gennaio nuovo comunicato stampa
della ASL
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26 GENNAIO 2016 CAPENA
– ASL ROMA 4 (EX ROMA F) IN VIA DI
RISOLUZIONE IL PROBLEMA DELLA
DIALISI
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DR Giuseppe Quintavalle |
La Direzione Aziendale, in
riferimento alla perdurante
situazione di incertezza riguardo al
Centro Aziendale Dialisi del
Distretto 4, ben consapevole dei
disagi a cui si stanno sottoponendo
gli utenti in terapia dialitica
presso la struttura attualmente
inattiva nel Poliambulatorio di
Capena e per alleviare i quali sono
state subito attivate procedure
alternative, sta portando avanti
tutta una serie di iniziative
amministrative con le varie
istituzioni coinvolte, per giungere
quanto prima ad un esito positivo
della vicenda.
Nello scorso luglio infatti era
stata temporaneamente sospesa
l’attività del Centro di Emodialisi
di Capena in seguito ad alcuni casi
di iperpiressia di origine
sconosciuta, e la Direzione
Aziendale aveva provveduto a
smistare rapidamente verso altri
centri dialisi i circa cinquanta
utenti in trattamento a Capena.
La Direzione Aziendale, impegnata da
tempo in numerosi incontri con
specifici settori della Regione
Lazio, con i responsabili della
struttura e gli specialisti
nefrologi, sta predisponendo alcune
altre misure di carattere
logistico/organizzativo, facendo
cosi ben sperare per una riapertura
dell’attività dialitica a Capena,
ipotesi che apporterebbe grande
sollievo ai cittadini interessati ed
ai loro familiari.
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Il
comunicato sembra abbastanza
retorico, infatti non chiarisce
quando e come il centro dialisi
verrà riaperto, tanto che dopo
ulteriori incontri si decide di
organizzare una manifestazione
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19 FEBBRAIO 2016 CAPENA - ASL
ROMA 4
SIT-IN PER LA RIAPERTURA IMMEDIATA
DEL CENTRO DIALISI
Le
persone in dialisi abbandonate dalla
ASL con la chiusura del centro
dialisi Pubblico/Privato di Capena
avvenuto nel luglio 2015 e non
riaperto il primo febbraio
nonostante l'impegno preso dal
Direttore Generale alla presenza dei
dializzati hanno pacificamente
protestato davanti alla struttura.
50 persone quasi tutte anziane non
autosufficienti, per effettuare la
dialisi, oggi percorrono fino a
1.500 km al mese. Una situazione non
più sostenibile per i malati e le
loro famiglie. Nessun centro dialisi
a gestione Pubblico/Privato è stata
chiuso, solo a Capena per motivi
tutti da rendere pubblici è
avvenuto. Il Direttore Generale,
intervistato poco fa la TGR anziché
ripetere che riaprirà il centro
dialisi solo a gestione pubblica,
dica la data, con quali risorse e
ponga fine ai disagi di tutti i 50
malati, come sarebbe suo compito
istituzionale.
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La
manifestazione accelera i tempi
della burocrazia regionale, tanto
che nel mese di aprile vengono
emanate i 3 atti che fanno
intravvedere il futuro del centro
come una struttura totalmente
pubblica, infatti viene chiuso
definitivamente il rapporto con la
società Diaverum.
A nulla è servito il ricorso al TAR del Lazio da parte della
società. Infatti il TAR
ha sentenziato l’improcedibilità del
ricorso dato che la Asl si è
pronunciata, prima della discussione
al TAR stesso, manifestando di non
avere l’interesse per continuare con
Diaverum.
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5
aprile 2016 DELIBERA GIUNTA
REGIONALE n. 146
Assegnazione di fondi regionali alla
ASL Roma 4 per la "Ristrutturazione
della Unità di Dialisi Decentrata di
Capena"
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22 aprile 2016 DECRETO
COMMISSARIO AD ACTA 130 2016
Azienda Unità Sanitaria
Locale Roma 4 - Autorizzazione all'assunzione in deroga al
blocco del turn over - anno 2016.
contiene la deroga per 6 medici
nefrologi, i medici sono stati assunti nei mesi
successivi, e la graduatoria utilizzata da altre ASL.
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28 aprile 2016
DECRETO
COMMISSARIO AD ACTA
135 Presidio sanitario denominato "UDD Capena", con sede
operativa in Via Tiberina km 16,200 00060 Capena (RM) di
proprietà "Diaverum Italia s.r.l." (P. IVA 02243300361), con
sede legale presso Centro Congressi Milanofiori, Palazzo WTC
20090 Assago (MI). Istanza di conferma dell'autorizzazione
all'esercizio e rilascio dell'accreditamento istituzionale.
Conclusione del procedimento: rigetto
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Iniziano quindi i tempi di
esecuzione delle delibere regionali e la ASL RM 4 procede
con tempi .....
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Delibera 568 del 3 maggio
2016 “UDD Capena. Presa d’atto DCA U00135 del 28 aprile
2016 Provvedimenti conseguenti
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Delibera 708 del 26 maggio
2016 TAR Lazio, sez. III quater Ricorso proposto da
DIAVERUM Italia srl conferimento incarico di rappresentanza
a difesa dell’Azienda all’avv. Maria Rosaria Russo Valentini
importo € 10.050,42
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Delibera 721 del 27 maggio
2016 presa d’atto dell’assegnazione del finanziamento
regionale per la ristrutturazione della Unità di Dialisi
Decentrata di Capena di cui alla delibera G.R. Lazio 146 del
5/4/2016 per € 300.000,00
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Delibera 1583 del 17 novembre 2016 Finanziamento
Regione Lazio D.G.R. n. 146 del 05.04.2016 € 300.000,00
“Ristrutturazione della Unità di Dialisi Decentrata di
Capena” Indizione procedura concorsuale e nomina della
commissione addetta al sorteggio delle imprese invitate a
presentare offerta
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Delibera 1734 del 15 dicembre 2016 “Indizione
procedura concorsuale aperta per l’affidamento della
fornitura di materiale per dialisi con apparecchiature e
arredi in service per le esigenze della Unità di Dialisi
Decentrata di Capena per la durata di 36 mesi, a base d’asta
di € 903.000,00 + IVA
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Delibera 785 del
26 maggio 2017 Aggiudicazione della procedura negoziata,
ai sensi dell'art. 36, comma 2 lettera b), del D.Lgs. n.
50/2016, alla società Flaminia Garden srl, per i lavori di
ristrutturazione dell'Unità di Dialisi Decentrata di Capena,
per un ammontare complessivo pari ad € 198.288,22 IVA al 10%
inclusa – Approvazione quadro economico relativo ai lavori
di Ristrutturazione dell'Unità di Dialisi Decentrata di
Capena gravante sui fondi assegnati dalla Regione Lazio con
DGR n. 146 del 5/4/2016 per un totale pari ad € 205.197,61
IVA al 10% inclusa
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Delibera 1160 del 26
luglio 2017 Finanziamento DGR Lazio n. 146 del
05.04.2016 di € 300.000 per i lavori di ristrutturazione
della Unità di Dialisi Decentra di Capena - Affidamento
incarico di supporto al RUP.
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Delibera 1722 del 23
novembre 2017 Aggiudicazione procedura aperta, ai sensi
dell'art. 60 del Decreto Legislativo n. 50/2016, alla
società B. Braun Avitum Italy S.p.A. con Socio Unico, per la
fornitura di materiale per dialisi con apparecchiature e
arredi in service per le esigenze dell'Unità di Dialisi
decentrata di Capena (RM), per la durata di 36 mesi e
precisamente dal 01/01/2018 al 31/12/2020, per un ammontare
triennale pari ad € 641.706,00 IVA al 4% inclusa (di cui €
617.025,00 per imponibile ed € 24.681,00) per IVA al 4%)
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Delibera 1723 23 novembre
2017 Presa d'atto dell'autorizzazione al subappalto, ai
sensi di quanto previsto dall'art. 105, comma 2 del D.Lgs.
n. 50/2016 e s.m.i., per i lavori di demolizione soffitti e
pareti, opere murarie ed impianto elettrico presso l'Unità
di Dialisi Decentrata di Capena, richiesto dalla Società
Flaminia Garden srl a favore dell'Impresa GRAL COSTRUZIONI
srl, per un ammontare complessivo presunto pari ad €
43.800,00. Il presente provvedimento non comporta alcun
onere a carico di questa ASL
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Delibera 1878 del 19
dicembre 17 Finanziamento Regione Lazio D.G.R. n. 146
del 05/04/2016 € 300.000,00 Ristrutturazione della Unità di
Dialisi Decentrata di Capena. Affidamento alla società
Bieffeci Architettura dell'incarico di collaudatore ai sensi
dell'art. 31 comma 8) del D.Lgs. 18/04/2016 n. 50, e art. 36
comma 2 lett.a) incarichi attenenti l'ingegneria e
l'architettura
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Delibera 463 del 14 marzo
2018 DCA U0008/2011 - DCA U00247/2014 - Assegnazione di
fondi regionale alla ASL Roma 4 per la "Ristrutturazione
della Unità di Dialisi Decentrata di Capena", per l'importo
complessivo di € 300.000,00 a valere sul Capitolo H22103 -
esercizio finanziario 2016 del bilancio regionale -
Approvazione Perizia di Variante in corso d'opera della
Unità di Dialisi Decentrata di Capena Delibera G.R. Lazio n.
146 del 5/4/2016
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Inizia l'attesa
della riapertura del centro dialisi, le notizie che filtrano dal muro
eretto dalla ASL sono frammentarie e a volte contrastanti,
fatto è che i lavori iniziano a metà del 2017 e trovano
ostacoli dovuti all'acqua che scorre sotto la palazzina,
come si legge negli atti e poi ammetterà la stessa ASL. Le prime notizie sulla
riapertura si conoscono a gennaio 2018 in prossimità della
campagna elettorale delle elezioni regionali, ma
l'inaugurazione si effettua il 17 maggio 2018.
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17 MAGGIO 2018: ASL RM 4 CAPENA
INAUGURATO IL RISTRUTTURATO CENTRO EMODIALISI CHIUSO NEL
2015
Inaugurato dall'Assessore
regionale alla sanità Dr. Alessio D'Amato, il Direttore
generale della ASL Dr. Giuseppe Quintavalle, il sindaco di
Capena Dr. Roberto Barbetti (lo stesso sindaco che inaugurò
il centro dialisi nel 1999) il ristrutturato con 8 +1
contumaciale posti dialisi il centro emodialisi del
poliambulatorio di Capena in via Tiberina km. 16,200, Unità
di Dialisi Decentrata dell’ospedale S. Paolo di
Civitavecchia, diretta dal Dr. Moreno Malaguti. il centro
che verrà diretto dal dr. Fulvio Marrocco con 8 posti +2
HBsAg ospitava 50 persone in trattamento fu chiuso
improvvisamente il 5 luglio 2015 con vaghe promesse di
riapertura, da allora la volontà delle persone in terapia
sostenute dall’associazione Malati di Reni ha fatto sì che
il centro non finisse nel dimenticatoio.
Dopo numerose riunioni in
Comune, ASL e Regione con proposte e mancate promesse il 19
febbraio 2016 a pazienza terminata si è tenuto un Sit
davanti al centro dialisi che di fatto ha rimesso in moto la
macchina amministrativa regionale, infatti con delibera di
Giunta Regionale n 146 del 5 aprile 2016 furono finanziati
300.000 euro per la ristrutturazione e con decreto del
Commissario ad Acta 22 aprile 2016 n. 130 la ASL fu
autorizzata all'assunzione in deroga al blocco del turn over
di 6 medici nefrologi.
Da un comunicato stampa della
ASL leggiamo i lavori eseguiti “la Riattivazione della
Dialisi Decentrata nella sua nuova ambientazione e
organizzazione che risponde alle più moderne necessità di
assicurare un elevato livello di qualità delle cure e
appropriatezza terapeutica. I lavori di restyling sono stati
svolti in maniera approfondita, per arginare in modo
definitivo ed efficace l’umidità presente nel sottosuolo ove
è costruito il complesso, data dalla vicinanza del fiume. Si
è dunque svolta una intera bonifica dei locali e
dell’umidità risalente dai muri, oltre all’adeguamento degli
impianti e ristrutturazione degli spazi, all’adeguamento
delle tecniche di prevenzione incendi e impianto di
condizionamento dedicato. Si è proceduto al completo
rifacimento degli impianti elettrici”.
L’inaugurazione la
prossima riapertura del centro con 2 turni giornalieri
cicatrizza una ferita e ci auguriamo che non resti un atto
isolato della amministrazione regionale, ma l’inizio di una
revisione delle decisioni prese negli ultimi anni che di
fatto hanno depotenziato la nefrologia pubblica.
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Delibera 962 del 7 giugno
2018 Finanziamento Delibera G.R. Lazio n. 146 del
5/4/2016 di complessivi € 300.000,00 per la
"Ristrutturazione della Unità di Dialisi Decentrata di
Capena", Approvazione e liquidazione 1° S.A.L.
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Finalmente il 18 giugno
2018 a 3 anni dalla chiusura il centro riprende l'attività
del
centro dialisi UDD dell'ospedale di
Civitavecchia. Ne ha da esserne fiero il nostro Claudio
Tommasini, che più volte si vede nelle foto-storia, prima
persona ad chiamata per la terapia. 3 anni nei quali non ha
mai perso la tenacia, armato di tanta pazienza. Nella foto
ricordo con il responsabile della nefrologia dott. Moreno
Malaguti e tutto lo staff infermieristico.
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