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28 DICEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO: LEGGE FINANZIARIA 2007 ART.15  CENTRALIZZAZIONE DEI RIMBORSI AI MALATI CRONICI.

Con un emendamento alla legge finanziaria, proposto dal Consigliere Fabrizio Cirilli, il Consiglio Regionale ha disposto che al fine di garantire puntualità e certezza dei pagamenti, la Regione provvederà direttamente al pagamento delle somme in favore di malati e loro familiari, anche attraverso la stipula di una convenzione con un ente previdenziale. E' una norma di intenti che dovrà essere resa esecutiva tramite altri atti deliberativi, ed è il risultato della collaborazione del consigliere Cirilli con l'Associazione. (scarica la legge)

18 DICEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO: EMANATA LA DELIBERAZIONE CHE ORGANIZZA IL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI LAZIO.

Con questa deliberazione il Centro Regionale Trapianti Lazio viene configurato come Unità Operativa Complessa ad alta specializzazione, viene quindi riconosciuta l'importanza della struttura, le risorse professionali di cui è dotato e le strutture che vi operano. Viene altresì istituito il tavolo regionale delle Associazioni di Volontariato e dei pazienti attive in ambito regionale per la promozione della cultura della donazione e del trapianto. (scarica la deliberazione)

14 DICEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO: EROGAZIONE DIRETTA FARMACI ANTIRIGETTO L'ASSOCIAZIONE, L'ANED REGIONALE, L'ACTI REGIONALE SCRIVONO ALL'ASSESSORATO.

Abbiamo esposto il problema che si presenta presso i servizi farmaceutici delle ASL ai trapiantati d’organo che richiedono la fornitura dei farmaci antirigetto. Spesso le farmacie si limitino a fornire la terapia da seguire solo per pochi giorni, costringendo in tal modo ad inutili e snervanti code presso i servizi stessi, ciò accade in quanto le alti dosi del farmaco da utilizzare non corrisponde alle confezioni in commercio, abbiamo sollecito l’assessorato ad intervenire affinché venga emanata una norma per disporre che a tutti i pazienti trapiantati d’organo siano forniti i farmaci occorrenti per la terapia antirigetto per almeno due mesi secondo le prescrizioni mediche. (scarica le lettere)

13 DICEMBRE 2006 CITTADINANZATTIVA- TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO SU CASO WELBY: CONCILIARE IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE CON IL DIRITTO AD UNA MORTE DOLCE E SENZA SOFFERENZA. L'ASSOCIAZIONE HA ADERITO AL DOCUMENTO.

“Siamo convinti che il rispetto del diritto alla decisione di morire da parte di Welby non contrasti con l’esigenza di praticare una assistenza ad un malato terminale secondo le regole delle cure palliative e della terapia del dolore”. Queste le dichiarazioni di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, dopo le decisioni del Tribunale di Roma. “Non condividiamo quindi il clamore con il quale è stata data la notizia riguardo alla decisione del medico di non staccare la spina. Non si tratta infatti di staccare tout court una spina, provocando una morte per soffocamento, bensì di avviare una procedura di sedazione che consenta un decesso “fisiologico”, senza sofferenza e soprattutto senza più accanimento. Sarà poi il medico a decidere in quale punto di questo percorso debba essere “staccata la spina”. (scarica il documento)

6 DICEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO: CON LA DETERMINA D4439 L'ASSESSORATO ALLA SANITA' HA INSERITO IL SEVELAMER (RENAGEL) NELL'ELENCO DEI FARMACI CHE VENGONO DISTRIBUITI DIRETTAMENTE NEI CENTRI DIALISI

La determina, fortemente voluta dall'Associazione Malati di Reni e dall'ANED Regionale consente l'erogazione diretta attraverso i centri dialisi del farmaco Renagel, integrando il precedente elenco dei farmaci. Con questa determina si risolvono i problemi che le Associazioni hanno subito evidenziato, quando dal 15 settembre scorso il farmaco era stato inserito nell'elenco dei farmaci a distribuzione diretta presso le farmacie ospedaliere del territorio, ora la determina dovrà essere pubblicata sul BUR, ma confidiamo nei responsabili delle farmacie ospedaliere e i responsabili dei centri dialisi per l'immediata applicazione. (scarica la determina)

1 OTTOBRE 2006 - REGIONE TOSCANA: CON LA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE 651 DEL 18 SETTEMBRE  SI RECEPISCONO LE PARTI DELLA BOZZA DI DECRETO MINISTERIALE CONTESTATO DALLE 13 ASSOCIAZIONI ITALIANE

La delibera della regione Toscana ha negli intenti il miglioramento del servizio offerto per quanti aspettano un trapianto o sono trapiantati, ma al punto 7 dell'allegato 1 "Accesso alle prestazioni sanitarie all’estero" troviamo recepito quanto contenuto nella bozza di decreto ministeriale, già dal 2005 contestato dalle Associazioni, ovvero, l'impossibilità "burocratica" di recarsi presso un centro europeo per essere inseriti in lista di attesa, ovvero, l'obbligo della cancellazione dalle liste di attesa in Italia, in aperto contrasto con quanto contenuto nelle linee guida ministeriali per l'iscrizione in lista di attesa che consente l'iscrizione in 2 centri italiani, uno nella regione di residenza e uno nel resto d'Italia, offrendo quindi due opportunità.

(stampa la DGR 651) (news novembre 05 bozza decreto) (news gennaio 06 bozza decreto)

(news luglio 06 intervento presidente Prodi)

30 SETTEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO PUBBLICATA LA DETERMINA PER L'EROGAZIONE DEL CALCIOMIMETICO E DEL PARACALCITOLO NEI CENTRI DIALISI PRIVATI ACCREDITATI

Finalmente pubblicata la determina D1813 del 21 giugno che ha inserito i nuovi farmaci Paracalcitolo e Calciomimetico nell'elenco dei farmaci che le ASL devono distribuire nei centri dialisi privati accreditati, dove possono essere direttamente somministrati ai pazienti. E' stato necessario un lavoro di mesi delle associazioni per ottenere prima l'emanazione della norma e successivamente la pubblicazione. (scarica la determina)

29 SETTEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO EROGAZIONE DIRETTA DEL RENAGEL (SEVELAMER) NOTE PER OTTENERLO

Dal 15 settembre la Regione Lazio ha inserito il Renagel (Sevelamer) tra i farmaci a distribuzione diretta presso le farmacie della ASL (PHT), per ottenerlo occorre il Piano Terapeutico redatto dal medico specialista dell'Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi pubblica o privata accreditata. Il piano deve essere redatto ogni anno e le copie vanno conservate dal centro prescrittore. Il paziente deve recarsi, con il piano terapeutico, presso la farmacia della ASL di residenza per ritirare il farmaco, nel caso che la farmacia della ASL ne sia momentaneamente sprovvista, autorizza il medico di medicina generale per la prescrizione e quindi il ritiro presso la farmacia privata. L'Associazione Malati di Reni e L'ANED regionale si stanno adoperando affinché il farmaco venga distribuito direttamente presso il centro dialisi ed evitare inutili e faticose file ai pazienti in terapia. (scarica le circolari)

25 SETTEMBRE 2006 - RINNOVO PATENTE PER I TRAPIANTATI DI RENE: 13 ASSOCIAZIONI SCRIVONO ALLE AUTORITA' PER ADEGUARE LA NORMATIVA ED AVERE IL RINNOVO PER 5 ANNI

Il rinnovo della patente per i trapiantati di rene, oggi fissata con un tempo di validità di 2 anni, è sempre stata considerata una tassa ingiusta e una perdita di tempi inutile nonché una palese contraddizione, infatti, l'Amministrazione statale per un verso ha varato negli anni normative favorevoli al trapianto e alla donazione di organi, anche con costose campagne informative, dall’altra impone, delle vere e proprie “gabelle” per i cittadini che ne ricevono la donazione, il cittadino trapiantato di rene, infatti, ogni due anni in media, è costretto, per il rinnovo della patente di guida, a sborsare allo Stato un “dazio” di circa 50 euro più le spese di viaggio per recarsi presso la commissione medica. Nella lettera si chiede che anche per i trapiantati di rene i limiti della validità della patente di guida possano essere di cinque anni, come da regola generale prevista per i disabili, dall’art. 126, secondo comma, del Decreto Legislativo n. 285/92. Inoltre si sottolinea che la normativa dovrebbe includere i cittadini nefropatici, per i quali si chiede che i limiti per la validità della patente di guida possano essere portati a cinque anni. (leggi la lettera)

9 SETTEMBRE 2006 - REGIONE LAZIO - PUBBLICATI SUL BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE I REQUISITI PER L'ACCREDITAMENTO DEFINITIVO DELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO SANITARIE

Ha subito un lungo cammino la deliberazione che prevede i requisiti minimi per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle attività sanitarie per le strutture sanitarie e socio sanitarie, la Commissione Regionale di Vigilanza elaborò la parte riguardante i centri dialisi nel 2004, e ora dopo l'approvazione sia della Giunta Regionale che della Commissione Sanità del Consiglio regionale, la deliberazione è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale. La regione ha completamente recepito, per la parte riguardante la dialisi l'elaborato della Commissione Regionale di Vigilanza, con le proposte dell' Associazione. Le norme entreranno in vigore con l'applicazione della legge 4 del 2003 relativa all'accreditamento delle strutture socio sanitarie. (scarica la deliberazione)

5 SETTEMBRE 2006 - GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO - APPROVATA LA DELIBERAZIONE RIGUARDANTE LE PERCENTUALI PER LE PRESTAZIONI DI DIALISI AD ALTA EFFICIENZA E BIOCOMPATIBILI

Con la deliberazione 563 del 5 settembre la Giunta Regionale ha fissato, per le strutture di dialisi accreditate, in via sperimentale per il 2006 il limite ad effettuare le prestazioni dialitiche ad alta efficienza e biocompatibili, nella miisura del 20,1% del totale delle prestazioni erogate al pari delle strutture pubbliche. La deliberazione si è resa necessaria dopo che l'Associazione di rappresentanza dell'ospedalità privata ha vinto un ricorso al TAR del Lazio avverso alla precedente deliberazione che fissava il limite al 12,7%. La delibera prevede per gli aggiornamenti futuri dei costi della dialisi, delle percentuali e l'adozione di appropriate tecniche dialitiche che la regione si avvali oltre che della commissione regionale di vigilanza, dell'Agenzia di Sanità Pubblica e della Società Italiana di Nefrologia (scarica la deliberazione)

19 AGOSTO 2006 - REGIONE LAZIO - ASL FROSINONE - OSPEDALE DI ANAGNI: CATENA UMANA IN DIFESA DELL'OSPEDALE CITTADINO

Ci siamo ritrovati in oltre 200 persone, cittadini di Anagni, e non solo, con le Associazioni di volontariato, per la Catena Umana in difesa dell'ospedale cittadino, che nei progetti di "razionalizzazione" della spesa sanitaria, la ASL vuole trasformare in un poliambulatorio diurno, con la promessa (?) che verrà realizzato un nuovo ospedale a valle della cittadina. Nessuno ci crede nelle promesse, ma la possibilità di smantellamento dell'ospedale è reale, per questo la città ha voluto partecipare alla manifestazione. Nell'ospedale di Anagni opera dal 1972 una Unità Operativa di Nefrologia e dialisi che seppur con tutte le difficoltà della struttura sanitaria è tra le più attive della ASL, declassando l'ospedale, si declassa anche la U.O. ad un semplice centro dialisi ambulatoriale, senza possibilità di seguire il cittadino nefropatico in tutte le fasi della malattia. La ASL ha minimizzato l'evento tentando di rassicurare la città, ma in questi casi non bastano le parole di rito.

(foto1) (foto2)

3 AGOSTO 2006 - REGIONE LAZIO: CON UNA NOTA DI POCHE RIGHE, L'ASSESSORATO ALLA SANITA' RIDUCE L'EROGAZIONE DEI PRODOTTI APROTEICI E IMPONE UNA TASSA SULLA MALATTIA

"La tassa di ferragosto" così possiamo chiamare la nota dell'assessorato regionale alla sanità del 3 agosto protocollo 92614/4V/05, a firma Marcello Giuliani, responsabile del procedimento; Massimo Stazi, dirigente dell'area farmaceutica, e Silvio Natoli, direttore del dipartimento sanitario regionale, con la quale, rispondendo ad un problema sollevato dall'associazione, circa l'interpretazione delle norme regionali per l'erogazione dei prodotti aproteici, data da alcuni distretti delle ASL, che avevano interrotto l'erogazione del latte aproteico, usato soprattutto da bambini e anziani in terapia conservativa in fase pre-dialitica. Con la nota l'assessorato alla sanità ha dato ragione ai medici dei distretti sospendendo l'erogazione del latte aproteico nella regione. Una tassa che si aggira dai 120,00 ai 150,00 EURO mensili per i cittadini che possono permettersela, per gli altri resta la rassegnazione ad iniziare il trattamento dialitico con qualche mese di anticipo, con un aggravio per la spesa sanitaria regionale di oltre 2.000,00 EURO al mese per ogni nuovo dializzato. La politica dei tagli a tutti i costi ha colpito ancora, i più deboli, naturalmente. (stampa la lettera)

31 LUGLIO; 8 AGOSTO 2006 - REGIONE LAZIO: LA ASL ROMA D RINVIA A DATA DA DESTINARSI IL RIMBORSO SPESE DI VIAGGIO PER EFFETTUARE LA DIALISI. SUCCESSIVAMENTE ALLA ASL RISOLVONO IL PROBLEMA

Dopo molti solleciti, la ASL Roma D ha risposto alla lettera dell'associazione comunicando che i rimborsi spese relativi all'anno 2005, verranno erogati a fine agosto e che "Compatibilmente con le risorse disponibili, l'Azienda provvederà successivamente a rimborsare gli oneri sostenuti dal mese di Aprile 2006 in poi", in sostanza verranno rimborsati a data da destinarsi, le motivazioni sempre le stesse, difficoltà di cassa in quanto la Regione non manda i soldi !!!! E intanto i cittadini aspettano. (stampa la lettera della ASL). Aggiornamento: dopo le proteste dell'Associazione sia verso la ASL che l'Assessorato regionale alla Sanità, la ASL affronta i problemi e invia i rimborsi ai cittadini in attesa; sana i ritardi del 2005 e salda fino a maggio 2006.

15 LUGLIO 2006 - PRESIDENTE PRODI: E' TURISMO ANDARE A CERCARE UN TRAPIANTO LONTANO DA CASA?

Il 20 giugno scorso, si sono tenute le celebrazioni per i 40 anni dal  primo trapianto di rene, eseguito a Roma presso il Policlinico Umberto I. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi, ha inviato un messaggio, ricordando la storia dei trapianti in Italia, i risultati ottenuti e le prospettive future, ad un centro punto del messaggio, riferendosi all'incremento del numero dei trapianti effettuati in Italia negli ultimi anni ha scritto "Grazie al Vostro impegno oggi i pazienti italiani non vanno più a cercare i trapianti nei centri Europei; il turismo trapiantologico degli italiani è finalmente terminato". E' turismo andare a curarsi in Europa? Quando non si trovano risposte in Italia? Presidente Prodi, non è che pensa a ritirare fuori dal cassetto il decreto "blocca trapianti all'estero", già da 13 associazioni contestato nella scorsa legislatura? Per cercare di avere una risposta, le associazioni hanno di nuovo inviato la lettera al nuovo esecutivo.

(stampa la prima lettera delle 13 associazioni) (stampa la lettera al presidente Prodi) (stampa l'articolo dell'Avvenire)

21 GIUGNO 2006 - REGIONE LAZIO L'ASSESSORATO ALLA SANITA' EMANA LA DETERMINA PER L'EROGAZIONE DEL CALCIOMIMETICO E DEL PARACALCITOLO NEI CENTRI DIALISI PRIVATI ACCREDITATI

L'Assessorato regionale alla sanità con la determina D1813 del 21 giugno ha inserito i nuovi farmaci Paracalcitolo e Calciomimetico nell'elenco dei farmaci che le ASL devono distribuire nei centri dialisi privati accreditati, dove possono essere direttamente somministrati ai pazienti. Con questa determina, l'assessorato ha sanato la disparità di trattamento tra pazienti in cura nei centri pubblici e privati, in quanto, nei centri pubblici l'autorizzazione era già stata data nel febbraio scorso. E' stato necessario un lavoro di mesi delle associazioni per ottenere l'emanazione della norma. (scarica la determina)

23 MAGGIO 2006 - REGIONE LAZIO LA GIUNTA APPROVA IL PROGRAMMA PER L'ORGANIZZAZIONE E L'INCREMENTO DEL PROCUREMENT DI ORGANI E TESSUTI

La Giunta regionale del Lazio con la deliberazione n. 296 ha approvato il programma per la riorganizzazione della rete dei trapianti nella regione, specificando obiettivi, criteri di valutazione, indicatori per la verifica dei risultati per il lavoro che dovrà essere svolto dai coordinamenti locali per le donazioni e i trapianti, nell'ambito delle ASL e delle Aziende ospedaliere. La delibera, prima dopo anni di oblio, recepisce un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro stanziati nel bilancio regionale 2006. (scarica la deliberazione)

26 APRILE 2006 - ROMA INCENDIATI I PULMINI DELLA COOPERATIVA SOCIALE DIALIZZATI LAZIO

Si sono svegliati con la sorpresa alla Cooperativa Sociale Dializzati Lazio, 6 pulmini destinati a lavorare a Roma, parcheggiati in un parcheggio protetto, durante la notte sono stati, sembra dolosamente, incendiati. Risultato dell'atto oltre alla perdita degli automezzi l'impossibilità di continuare un regolare servizio a molti pazienti in cura in alcuni centri dialisi di Roma, con un disagio enorme, in quanto all'improvviso si sono dovuti cercare un'altra società per andare ad effettuare la dialisi. Le indagini dell'Arma dei Carabinieri sono in corso, ma il danno è irreparabile. (foto dei pulmini incendiati)

29 MARZO 2006 - IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE DI ROMA SOTTOSCRIVONO LA DICHIARAZIONE DI VOLONTA' ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI

Con una breve e semplice cerimonia, il Sindaco di Roma Walter Veltroni e la Giunta Comunale hanno sottoscritto la dichiarazione di volontà per donare degli organi dopo la morte. "Con la sottoscrizione di questa dichiarazione di volontà - ha detto il Sindaco - vogliamo dare un messaggio alla città. Sono sicuro che i romani risponderanno nel modo giusto perché sono generosi solidali e hanno a cuore gli altri". L'iniziativa promossa dall'assessore alle politiche sociali Raffaela Milano insieme alle associazioni, all'Agenzia regionale per i Trapianti, al Centro Regionale Trapianti, è il primo atto dopo la sottoscrizione del "patto di solidarietà per la vita" avvenuta nei giorni scorsi tra i sindaci della regione, il Comune di Roma organizzerà, per un periodo sperimentale a giugno, la distribuzione del tesserino per esprimere la manifestazione di volontà ai romani che si recheranno presso gli uffici anagrafe per il rilascio della carta di identità. L'iniziativa è intesa, anche, come primo esempio per i Sindaci che hanno sottoscritto il patto. (foto sindaco)  (foto tavolo)  (foto tavolo)

27 MARZO 2006 - ASL RM G - IL 3 APRILE INIZIA L'ATTIVITA' L'UNITA' DI DIALISI DECENTRATA PRESSO L'I.H.G. DI GUIDONIA

Dal 3 aprile inizia l'attività presso l'Italian Hospital Group di Guidonia, via Tiburtina, 188, l'unità di dialisi decentrata (UDD) dipendente dalla Struttura Operativa Complessa del Presidio Ospedaliero di Tivoli diretta dal Dott. Pasquale Polito.

I medici dipendenti della Nefrologia e Dialisi del PO di Tivoli forniranno l’assistenza medica durante la seduta dialitica. I posti di dialisi disponibili sono n°20 di cui 2 contumaciali, è disponibile un servizio navetta per il trasporto dei pazienti al centro dal proprio domicilio. Per gli interessati residenti nelle vicinanze del Centro si consiglia prenotare il posto dialisi contattando il Caposala Sig. Umberto Tulli al tel. 0774333014 o inviare la scheda dialitica con il proprio numero telefonico per essere ricontattati al fax 07743164402 o alla e-mail dialisitivoli@tiscali.it

21 MARZO 2006 - REGIONE LAZIO - L'ASSESSORE ALLA SANITA' SOLLECITA NUOVAMENTE LE ASL AD EROGARE "CON CADENZA MENSILE I RIMBORSI SPESE DI VIAGGIO PER EFFETTUARE LA DIALISI, L'ASSOCIAZIONE SCRIVE ALLE ASL

Con lettera prot. 33557/4V/09 del 17 marzo 2006, l'assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia scrive nuovamente alle ASL sollecitando l'applicazione della DGR 1614/2001, relativa ai rimborsi per le spese di viaggio per effettuare la dialisi, nella lettera l'assessore rammenta ai Direttori Generali che a tal proposito vengono inviati, da mesi, fondi aggiuntivi per far fronte alla spesa, e che pertanto i rimborsi vanno erogati con cadenza mensile, conclude la lettera "Sottolineando l'improcrastinabilità della situazione, che danneggia e crea enorme difficoltà a cittadini malati nonché alle loro famiglie, si resta in attesa di un riscontro alla presente nel quale siano dettagliatamente indicati tempi e modalità di attuazione".  L'associazione ha, da parte sua, riscritto ai Direttori Generali, augurandosi che con l'ulteriore lettera dell'assessore cessi definitivamente questa situazione non più tollerabile. (stampa le due lettere)

19 MARZO 2006 - RIETI AMBULATORIO DI NEFROLOGIA IN PIAZZA NELL'AMBITO DELLA "PRIMA GIORNATA MONDIALE DEL RENE"

Domenica 19 marzo a Rieti, nell'ambito della Giornata Mondiale del Rene, ambulatorio di nefrologia in piazza dove sono state istallate dal Corpo Forestale 2 tende della protezione civile che sono servite da ambulatorio, oltre 100 le persone che durante la giornata si sono presentate per il colloquio gratuito con il medico. La manifestazione è stata organizzata dal U.O. di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale S. Camillo di Rieti diretta dal Dottor Valentini, che ha coinvolto nell'iniziativa tutto il personale medico ed infermieristico dell'U.O. E' stata una nuova occasione per parlare con persone che si pongono il problema della prevenzione delle malattie alle quali abbiamo distribuito il nostro volantino "IL rene un bene prezioso da difendere" (foto dell'evento)

12 MARZO 2006 - AMBULATORIO DI NEFROLOGIA APERTO GRATUITAMENTE ALL'AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO FORLANINI NELL'AMBITO DELLA "PRIMA GIORNATA MONDIALE DEL RENE"

Domenica 12 marzo nell'ambito della prima giornata mondiale del rene, promossa dalla Fondazione D'Amico per la ricerca sulle malattie renali, dalla Società Italiana di Nefrologia, dall'ANED, siamo stati presenti all'iniziativa promossa dal Prof. Salvatore Di Giulio, all'interno dell'Ospedale S. Camillo dove è stato aperto gratuitamente ai cittadini l'ambulatorio di nefrologia. L'iniziativa ha avuto un riscontro sul territorio, in quanto al termine della giornata sono state effettuate circa 100 visite. E' stata una occasione per parlare con persone che si pongono il problema della prevenzione delle malattie alle quali abbiamo distribuito il nostro volantino "IL rene un bene prezioso da difendere" (foto dell'evento)

9 MARZO 2006 - PUBBLICATA LA LEGGE 9 MARZO 2006, N. 80, ART. 6 " SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI PER LE PERSONE CON DISABILITA'

La legge prevede che malati cronici e disabili non debbano più sottoporsi periodicamente alle visite di accertamento per verificare la permanenza della minorazione civile o dell’handicap, e potranno di conseguenza godere, senza interruzioni di tempo, del beneficio economico e di accompagnamento al quale hanno diritto, Con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, saranno individuate le patologie e le menomazioni rispetto alle quali si applica la legge. (stampa il testo della legge)

6 MARZO 2006 - PUBBLICATA LA LEGGE 1° MARZO 2006, N. 67 "MISURE PER LA TUTELA GIUDIZIARIA DELLE PERSONE CON DISABILITA' VITTIME DI DISCRIMINAZIONI"

L’articolo 2 della legge illustra quali siano i comportamenti da considerare discriminatori distinguendo fra discriminazione diretta e indiretta. La discriminazione è diretta quando, per motivi connessi alla disabilità, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia stata o sarebbe trattata una non disabile in una situazione analoga. La discriminazione è indiretta quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio rispetto ad altre persone. (stampa il testo della legge)

28 FEBBRAIO 2006 - 28 FEBBRAIO 1956 DON CARLO GNOCCHI PRIMO DONATORE D'ORGANI IN ITALIA

Don Carlo Gnocchi, promotore della Fondazione Pro Juventute muore il 28 febbraio 1956, la morte lo raggiungerà prematuramente presso la Columbus, una clinica di Milano dove era da tempo ricoverato per una grave forma di tumore. L’ultimo dono di Don Carlo dopo una vita passata per i bambini, i suoi mutilatini della seconda guerra mondiale è la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti Silvio Colagrande e Amabile Battistello quando in Italia il trapianto di organi non era ancora disciplinato da apposite leggi. Il doppio intervento, eseguito dal professor Cesare Galeazzi, riuscì perfettamente. La generosità di don Carlo anche in punto di morte e l’enorme impatto che il trapianto ebbe sull’opinione pubblica impressero un’accelerazione decisiva al dibattito. Infatti nel giro di pochi mesi venne varata la prima legge italiana sulla donazione e il trapianto di organi "Legge 3 aprile 1957, n. 235" Prelievo di parti del cadavere a scopo di trapianto terapeutico. www.dongnocchi.it

23 FEBBRAIO 2006 - REGIONE LAZIO: IL PROFESSOR DOMENICO ADORNO E' IL NUOVO COORDINATORE REGIONALE DEI TRAPIANTI

Con il decreto n. T0066 del 23 febbraio il Presidente della Giunta Regionale del Lazio ha nominato il nuovo Coordinatore Regionale dei Trapianti nella persona del Professor Domenico Adorno, professore associato presso l'Università di Tor Vergata, già in servizio presso il Centro Regionale Trapianti. Al Professor Adorno vanno gli auguri di buon lavoro dell'Associazione per il compito che lo aspetta. (stampa il decreto di nomina)

10 GENNAIO 2006 - REGIONE LAZIO: APPROVATA DALLA GIUNTA REGIONALE LA CARTA DEI SERVIZI DEL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI PER I PAZIENTI IN ATTESA DI TRAPIANTO

La carta dei servizi del Centro Regionale Trapianti Lazio, realizzata con il contributo delle associazioni, è il primo passo per dare a chi è in attesa di trapianto uno strumento per conoscere i propri diritti e capire come vengono distribuiti gli organi disponibili e i criteri di distribuzione, la carta è fortemente ispirata ai principi dell'equità, trasparenza, pari opportunità, diritto di libera scelta, continuità, partecipazione e solidarietà. (stampa la Carta dei Servizi del CRTL)

10 GENNAIO 2006 - REGIONE LAZIO: ANTICIPIAMO I DATI DELLE DONAZIONI E TRAPIANTI 2005 -  TRAPIANTI IN CADUTA LIBERA

I primi dati sulle attività di donazione e trapianto svolte nel corso del 2005 nella regione Lazio confermano quanto più volte sottolineato in questi ultimi mesi, anche con una lettera congiunta, delle Associazioni all’assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia, abbiamo registrato una grave riduzione nell'attività di prelievo con un calo del 30% del numero dei donatori utilizzati. Le cause sono molteplici, scarsa segnalazione dei potenziali donatori rispetto al 2004 da 171 a 152, aumento del numero delle opposizioni rispetto al 2004 dal 30,4% al 39%), problematiche organizzative, ecc. ma tutte riconducibili nella confusione dei ruoli sia tra gli operatori che nei confronti delle istituzioni, e sicuramente non alla mancanza di volontà degli operatori o mancanza della cultura della donazione dei cittadini della regione. Il numero dei trapianti è drasticamente diminuito rispetto al 2004 (solo il dato dei trapianti di rene da 162 a 124, ma bisogna sottolineare che i numeri devono essere letti in modo più restrittivo in quanto ci sono stati un considerevole numero di organi (circa 70) che provengono da altre regioni e vengono trapiantati nel Lazio, ad esempio gli organi che provengono dalla Basilicata al Policlinico Umberto I rientrano in un programma regionale dove il Policlinico è il centro trapianti della regione. Questo vuol dire che le risorse locali sono più scarse di quanto non sembri dal numero dei trapianti eseguiti. Le Associazioni hanno chiesto già da ottobre un intervento urgente da parte dell’assessore regionale alla Sanità con due specifiche richieste per cominciare:

 1) nomina del Coordinatore Regionale dei Trapianti, figura professionale indipendente dall’Agenzia Regionale per i Trapianti;

 2) nomina di un funzionario amministrativo dell’assessorato delegato per le problematiche dei trapianti.

(stampa la lettera sullo stato del CRTL)

07 GENNAIO 06 - 13 ASSOCIAZIONI DI TUTTA ITALIA SCRIVONO AL MINISTRO DELLA SALUTE PER CHIEDERE CHIARIMENTI SULLA BOZZA DI DECRETO CHE TENTA DI BLOCCARE I TRAPIANTI ALL'ESTERO

Il 16 novembre scorso abbiamo pubblicato la bozza di decreto che secondo noi tenta di bloccare i trapianti all'estero, da allora alcune associazioni, noi comprese hanno scritto al ministero per avere delucidazioni nel merito della bozza, nessuna risposta ufficiale è giunta dal ministero. L'anno nuovo inizia con una lettera firmata da 13 associazioni di tutta Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, al di fuori da ogni organizzazione costituita, per chiedere spiegazioni e proporre modifiche chiedendo un incontro urgente. La lettera è stata inviata per conoscenza al Dottor Nanni Costa coordinatore nazionale per i trapianti e alla dottoressa Di Martino del dipartimento ministeriale che ha redatto la bozza. Ora spetta al Ministro fare chiarezza.

(stampa la bozza di decreto ministeriale) (stampa la lettera delle 13 associazioni) (stampa le proposte di modifica)

 

2 GENNAIO - APRILIA DIFFUSIONE VIRUS EPATITE C, LA ASL DI LATINA RENDE PUBBLICO IL VERBALE  DELLA COMMISSIONE TECNICO SCIENTIFICA

Con una nota di trasmissione, il Direttore Generale della ASL ci ha trasmesso, quindi reso pubblico, il verbale della Commissione tecnico scientifica che ha analizzato le cause della diffusione del virus HCV nei pazienti del centro dialisi di Aprilia. Verbale che riportiamo integralmente. (stampa il verbale)

 


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